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MADDALONI- Francesco Costantino scrive a Matteo Renzi. Lo fa commettendo un errore involontario: al posto di “circolo di Maddaloni” scrive “circo di Maddaloni”. Certamente un refuso, ma anche un lapsus. Perchè il Pd di Maddaloni è un circo a due piste: quella ufficiale e quella degli “autosospesi”. In mezzo ci sono i trapezzisti che volano agevolmente da un lato all’altro del tendone. E c’è pure qualcuno che talmente bravo che riesce a frequentare con disinvoltura tutte e due le piste in attesa del tempo della scelta della platea più numerosa a cui strappare gli applausi. Staremo a vedere. Ma scherzi a parte, Costantino non le manda dire dice che parlare di Maddaloni significa far “piangere Renzi”. E soprattutto chiede di non confermare le stesse persone.

Ecco il testo integrale della missiva:
 
Caro Presidente
Quest’anno  non so se rinnoverò la mia tessera, mi sono impegnato in tutte le battaglie che il partito democratico ha sostenuto, soprattutto per il referendum, sentendomi una mosca bianca.
Molti di noi sapevamo dell’esito incerto  del voto , nonostante tutto ci abbiamo creduto.
Molti sbagli sono stati fatti, ma quello che le chiedo per non continuarli a fare è di non riconfermare alle politiche le stesse persone.
A livello locale, per il circo di Maddaloni non le racconto niente perché le verrebbe da piangere.
La saluto confidando in una attenta riflessione sugli  errori che le vengono imputati  e che lei dovrebbe intestarli ai suoi collaboratori.
Francesco Costantino 
bocchetti