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MADDALONI- Pace condizionata. Non c’è pace senza rispetto, fino in fondo, dei patti sottoscritti. Gli operatori ecologici sono ritornati al lavoro; hanno mantenuti i patti e garantito la rimozione dei rifiuti. Ma non è finita. Abbiamo scritto e ripetiamo che si tratta di una tregua armata. Dopo una lunghissima trattativa, l’accordo, strappato con i denti alla Buttol, è stato onorato ma solo in parte. Pagati la metà degli emolumenti in arretrato: i lavoratori aspettano ancora la liquidazione degli scatti parametrali e dei ticket. Saranno pagati entro la metà del mese di aprile. E finché non si arriverà al saldo di tutte le pendenze, la strategia dell’attenzione e la tensione permane. E’ un braccio di ferro. I patti sono stati rispettati. Adesso, sindacati e operatori chiedono la fine di tutte le aspettative. Quello che emerge è che i patti non saranno rispettati ricomincerà a mobilitazione. Il comune vigila e minaccia. L’ente locale continua a considerarsi parte lesa in quanto in regola con i versamenti mensili alla Buttol. E per questo chiede che sia riconosciuta la condizione di inadempienza e la conta dei danni.

Redazione