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MADDALONI- Ancora sette giorni di attesa. Sembra che la questione Ponte Vapore sia alle battute finali anzi alla decisione finale del segretariato generale di Napoli. Ne abbiamo viste di tutti i colori: intervento della magistratura; chiusura parziale della carreggiata; invasione dei Tir; sequestro della struttura; attesa dell’intervento della Soprintendenza e, per non farsi mancare nulla, pure la paralisi imposta dalla pandemia Covid-19. E’ una vicenda o dalla Soprintendenza.

on. Antonio Del Monaco

On. Antonio Del Monaco arriva o no questo pronunciamento della Soprintendenza?

Oggi, ho palato con il nuovo responsabile del segretariato regionale. Salvatore Bonomo, alle prese con la riorganizzazione delle attività, ha fissato la prima riunione utile per lunedì 15 giugno. E’ verosimile e possibile che già in quella sede si arriverà alla decisione finale.

L’attesa è durata tanto e c’è una palese insofferenza…

Appunto l’obiettivo è che non si registri più alcun rinvio. Un minuto dopo, si potrà partire con la fase esecutiva.

Cosa intende per fase esecutiva?

E’ tutto pronto (progetto esecutivo, conferenze dei servizi e finanziamento) per il nuovo ponte. Il via libera permette di procedere con gli espiri necessari. Si passa dal tempo dell’attesa a quella dei tempi certi: l’opera dovrà essere completata e consegnata dai sei ai 12 mesi. La ripartenza è ripartenza anche con l’apertura dei lavori di un’opera che vale un investimento di 2,6 milioni di euro. E’ chiaro che continueremo a vigilare e fare pressing.

Redazione