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MADDALONI- Il 2017 è stato l’anno del “Premio dell’Arcangelo”. E’ stato un “premio non premio”.  Di più. E’ stato premiato l’impegno gratuito e costante affinchè il Santuario di San Michele Arcangelo, oggi Santuario di San Michele e Santa Maria del Monte, potesse nascere a nuova vita e completare la conversione verso una vita spirituale piena scandita dagli appuntamenti liturgici, dai ritiri spirituali e dallo spirito di comunità e di fede. Così, senza enfasi ma con viva riconoscenza, è stato consegnato il “Premio dell’Arcangelo” ossia il riconoscimento per quanti hanno lavorato in silenzio e praticato amicizia fraterna verso il Santuario. Premiati mons. Raffaele Nogaro, che prima da vescovo e oggi da presule emerito, ha voluto la rinascita del santiuario e ne sostiene la sua intensa attività di promozione delle fede. Premiato anche l’avvocato Antonio Cerreto. L’ex sindaco si è segnalato per la sua vicinanza e consulenza in tutte le vicende di rilancio e riorganizzazione dell’eremo. Ad entrambi, è andata la gratitudine del rettore don Angelo Delli Paoli.

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