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Una mozione in Consiglio regionale della Campania è stata presentata oggi dalla consigliera Maria Muscarà al fine di sollecitare un’azione del governo campano, per ciò che concerne l’iniquità sulla ripartizione delle risorse per beni artistici e architettonici che vede colpevole il governo centrale, supportato – dice – anche da eletti campani che hanno dimenticato le sofferenze di questa terra. Secondo la consigliera regionale, il problema è che, pur considerando la ricchezza del patrimonio storico-artistico e architettonico della Campania, la distribuzione di tali risorse è a dir poco avvilente. 

“Per il restauro dei beni artistici e architettonici vediamo come al solito ai primi posti soprattutto le regioni del Nord: come Piemonte, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. La regione Campania risulta essere la terza regione italiana per numero di musei e luoghi d’interesse culturali, ma a fronte di questo rapporto non c’è un bilanciamento adeguato dei fondi”.

Nel settore “Belle Arti e Paesaggio”, la Campania riceve circa 600mila euro, mentre il Piemonte 2 milioni e 300mila, la Toscana 1 milione e mezzo ed il Lazio 1 milione e 400mila euro.

Muscarà ha chiesto al governo regionale di farsi promotore nei confronti del Ministero, degli interessi dell’intera regione Campania per il patrimonio artistico-culturale, assicurandosi che ci sia un incremento adeguato di fondi che possa soddisfare i bisogni reali della stessa. 

Redazione