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MADDALONI- Crediamo che vada fatto un pubblico encomio al dottor. Giuseppe Diodati. La sua passione per la fotografia. Ma soprattutto il suo amore per il territorio; più in generale per la nostra terra, il Mezzogiorno e l’arte l’hanno trasformato in un silenzioso ma efficace narratore e documentarista. Il suo è un servizio perché dalla sua testimonianza sui social insegna ai maddalonesi usi, costumi estradizioni vere e autentiche. Quelle che forse i più e certamente i più giovani non conoscono. Ma svolge un servizio riservando sempre un pensiero a chi ci guarda da lontano, ma che continua a nutrire partecipazione e amore per le vicende della nostra terra. Chi segue il Dottore Diodati viaggia con gli occhi, con il cuore e con le sue gambe. Anche questo è “gusto per l’impegno e servizio al territorio e alla comunità”. Sono principi e valori instillati dal grande educatore che fu don Ettore Campagnano. E di quella fucina educativa che sono stati gli Oblati di Maria Immacolata a Maddaloni, il dottore Giuseppe Diodati, semplicemente Peppino per i suoi coetanei, ne è un chiaro testimone. Oggi, ci porta a vivere emozioni rare. Il Corpus Domini, anzi la Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini, è alle prese con la manutenzione ma di quella straordinaria, a grandi altezze, acrobatica e spettacolare. Via la polvere dalla cupola, dalle balze, dal lanternino esterno, dai punti più alti e inaccessibili. Le immagini, tutte bellissime, le fornisce, con puntualità il foto narratore di Maddaloni che è Giuseppe Diodati. Sono tutte da gustare. Un’anteprima con il naso all’aria di quei preparativi che condurranno ai solenni festeggiamenti patronali di fine mese.

bocchetti