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Dobbiamo dirlo: i quattro sindaci della Valle di Suessola stanno facendo un lavoro a nostro avviso encomiabile in questa situazione di emergenza, davvero sono diventati il punto di riferimento delle loro rispettive comunità. 

Ad esempio, ogni comune è riuscito con le sue particolarità ad istituire un servizio di aiuto per consegnare quanto meno la spesa agli anziani e disabili, a Santa Maria a Vico abbiamo scoperto, nel videomessaggio di ieri, che sarà pure disposto un servizio di sostegno psicologico e speriamo, ma nei siamo certi, che anche gli altri comuni seguiranno. 

Certo il loro lavoro è difficile, vuoi per la situazione in sé e vuoi anche per la forsennata produzione di decreti tra nazionali e regionali che rende difficile capire cosa si può e non si può fare e proprio le ordinanze dei sindaci che sembrano come un riepilogo aiutano i cittadini nei limiti a chiarirsi le idee. Una menzione particolare ai sindaci di Cervino ed Arienzo che hanno pure il sito istituzionale fuori uso per un attacco hacker. Mettiamoci anche le immancabili fake news, è davvero non capiamo come in un momento drammatico di questo paese tutto, che forse l’ultima volta lo ha vissuto solo nella Seconda guerra mondiale, si ha la voglia e la stupidità di produrre e condividere audio/post fasulli. Noi invitiamo davvero tutti i cittadini a non pubblicare e diffondere, nemmeno nelle chat private, audio o scritti riguardanti il coronavirus che non siano provenienti da una fonte istituzionale.

In merito a questo ultimo punto la nostra solidarietà va a Davide Guida a nostro avviso accusato con una fake news che non riportiamo per non alimentarla, lo stesso sindaco ha comunicato di aver provveduto a sporgere querela.

Però vogliamo consigliare ai sindaci un po’ di prudenza come quando si producono atti, come ad esempio l’Avviso Pubblico della sanificazione dell’ambiente (sic.) del comune di San Felice a Cancello a firma del sindaco Giovanni Ferra, assolutamente poco chiaro, con ad esempio indicato un orario di inizio e non uno di fine, invitando i cittadini a stare a casa, ma per quanto tempo? Nessuna risposta.

Oppure il video messaggio di ieri che era in contraddizione con l’ordinanza del Presidente De Luca. C’è stata in questo caso un’opportuna correzione, ma si rischia di alimentare però tanta confusione cercando di far la cosa giusta.

Pure a Cervino non abbiamo ben capito questo consiglio comunale urgente a cosa doveva servire? Che senso aveva inserire il punto sulla discussione sul Coronavirus e poi una serie di approvazioni come quello sul regolamento edilizio e altre cose assolutamente non urgenti e differibili a dopo il 3 Aprile o quantomeno quando questa emergenza sarà chiusa. Le opposizioni hanno giustamente protestato e portato all’annullamento con uno strascico polemico da entrambe le parti che non commentiamo oltre perché assolutamente surreale e poco chiaro per i cittadini.

Concludiamo quindi ringraziando i sindaci per il loro impegno in questa situazione, ma allo stesso tempo chiediamo più chiarezza e meno confusione.

Alfredo Ferrara