00 2 min 6 anni


MADDALONI- Archiviato il primo allarme: non desta preoccupazioni la qualità dell’aria nei pressi e lungo le direttrici principali dei venti che insistono intorno al capannone di cassette di ortofrutta andato al rogo domenica scorsa. Il primo report ufficiale dell’Arpac conferma, ma questa volta con dati analitici desunti da un campionamento standard su un ciclo di 24 ore, che la presenza di composti organici aromatici è nella norma. Uno studio meteo molto dettagliato e una ricostruzione della gestione temporale del rogo, conferma che è avvenuta dispersione degli inquinanti in atmosfera. I dati analitici ne danno una inoppugnabile conferma: le concentrazioni di composti organici aromatici non hanno mai superato, durante il ciclo di campionamento di 24 ore, i valori soglie sono nella norma. Stiamo parlando di Formaldeide, Acetaldeide e di tutti i prodotti associati. Discorso totalmente differente per i campioni di “top soil”: si tratta del prelievo dei terreni sui cui invece si sta verificando la ricaduta al suo degli inquinanti, altrettanto probabile come la completa dispersione della componete volatile e delle ceneri. I tempi di trattamenti in laboratorio sono più lunghi, rispetto alla’nalisi dei filtri dell’aria. E solo dopo la relazione completa, come annunciato fin dal primo momento dal sindaco Andrea De Filippo “saranno assunte tutte le decisioni in merito”. Stiamo parlando delle revoca o inasprimento eventuale dell’ordinanza di “commercializzazione, coltivazione dei prodotti agricoli esclusivamente entro un raggio di 500 metri dal sito andato a fuoco”.

bocchetti