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MADDALONI- Cresce la tensione. E’ spaccatura tra le organizzazioni sindacali sulla gestione dei nuovi orari di lavoro. La tensione è alle stelle perchè le segreterie di provinciali Fp-Cgil e Fit-Cisl non le mandano a dire. Considerano l’accordo del 9 ottobre inaccettabile: contestano il metodo, il merito, il contenuto e l’efficacia. E l’assenza al tavolo trattante di Cgil e Cisl potrebbe avere anche una coda spiacevole perchè è ventilata l’ipotesi di comportamento antisindacale con la riserva di rivolgersi alla magistratura competente. I toni e i contenuti sono diventati tremendamente seri. I confederali contestano la violazione dei protocolli anticovid riservandosi di chiedere pure l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro sui criteri di gestione delle ferie, degli orari e dei carichi di lavoro. Già in passato è stata richiesta espressamente l’anticipazione dei turni di almeno due ore, a partire dalla 4.00 per consentire il corretto svolgimento dei servizio senza sovrapposizione con il traffico urbano. Segue la lunga lista di carenza mai risolte a patire dall’inadeguatezza dei mezzi d’opera. Insomma, parte lo stato di agitazione, la richiesta di un incontro in Prefettura e la conclusiva prospettiva della proclamazione dello sciopero. E ora, ma per davvero, non si scherza più.

Oggetto: Stato di agitazione ed attivazione procedura di raffreddamento ai sensi
della L.146/90 ed 83/2000, Società Buttol srl – Cantiere di I. U. di Maddaloni;

Le scriventi Segreterie Provinciali, venute in possesso dell’ illegittimo, inopportuno, inefficace e dirompente verbale di accordo del 09.10.2020 in allegato, sottoscritto dalla Buttol srl e da due sole OO.SS., senza la maggioranza delle RSU del cantiere di Maddaloni e la presenza delle scriventi, contestano e denunciano il metodo, i contenuti, l’efficacia e la nuova disposizione di orario di lavoro giornaliero contenuta nel succitato accordo è immediato messa in atto con ordine di servizio di nuovo orario Prot. aziendale n. 7547 del 09.10.2020. In merito, le scriventi, si riservano gli appositi esposti alla magistratura competente per la repressione
del palese comportamento antisindacale di cui art. 28 Legge 300/70, alla negazione del diritto di contrattazione delle scriventi e dei loro membri RSU, e denunciano, le illegittimità contenute nel richiamato verbale, che risultano essere in evidente contrasto con le norme del CCNL di Ctg, con i
protocolli Interconfederali Nazionali per l’elezione della RSU e per la stipula e la valenza degli accordi aziendali, ed infine, per la palese violazione delle norme e protocolli per la salvaguardia da Covid-19. Le scriventi, si riservano altresì, di richiedere l’intervento dell’ Ispettorato del lavoro di Caserta e di tutti gli organi ed autorità preposte, per quanto attiene all’illegittimo pagamento delle ferie, che vanno usufruite e non monetizzate.

Considerato che la stipula del suddetto accordo oltre ad eludere le norme di legge e del CCNL, ha lo scopo di decurtare ulteriormente il salario delle maestranze attraverso la negazione dell’indispensabile lavoro notturno, e quindi, genera notevoli ricadute sull’ espletamento del servizio, accrescendo ulteriormente i carichi di lavoro e le difficoltà di esecuzione del servizio negli orari di punta del traffico, che sono stati i principali motivi che ci hanno indotto a definire circa un anno fa ad anticipare di due
ore l’orario di lavoro giornaliero.

SEGRETERIE PROVINCIALI DI CASERTA
In aggiunta, il suddetto illegittimo accordo, serve a nascondere le carenze di organico previste dal CSdA e la fatiscenza degli automezzi di lavoro che non risultano in regola con il CSdA e le leggi che regolamentano il trasporto dei RSU.
Pertanto, le scriventi, congiuntamente alla maggioranza della RSU e dietro sollecito delle maestranze, avviano a partire dalla giornata di oggi 12.10.2020, lo stato di agitazione e la relativa procedura di raffreddamento ai sensi della L.146/90 ed 83/2000 e s. m. i., di tutto il personale del cantiere di igiene urbana di Maddaloni, richiedendo a S.E. il Prefetto di Caserta, la convocazione di un incontro, con carattere di urgenza, con tutte le parti in indirizzo.
Segnalando che, in mancanza di sollecito riscontro, visto le serie motivazioni esposte, non potranno fare altro che procedere a dare seguito alla proclamazione di sciopero.

Distinti Saluti.
Le Segreterie Provinciali

Redazione