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Sono quasi le 20 e una pattuglia della Compagnia Napoli Centro è nel traffico cittadino mentre percorre piazza sette settembre. Poco distante, davanti ai militari, un taxi. Un giovane a bordo di uno scooter si avvicina velocemente all’auto bianca e la costringe a frenare. Il centauro scende dal mezzo ancora in moto e apre la portiera dell’auto dove all’interno c’è una ragazza. La prende con forza e la costringe a salire in sella mettendola davanti a lui. La vittima si agita ma il giovane – stringendola a se – non la fa scendere e accelera. I carabinieri sono troppo distanti e a causa del traffico non riescono ad intervenire ma conoscono quel ragazzo. Si tratta del 18enne Antonio Cianciulli, ragazzo del Cavone già noto alle forze dell’ordine. Partono le indagini e le ricerche che si concludono dopo circa un’ora. Il giovane, insieme alla ragazzina di 17 anni con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, si presenta a casa dei suoi genitori. Lo avevano convinto insieme ai Carabinieri e ai genitori della minorenne a rincasare. Sull’uscio della porta anche i militari che lo arrestano per sequestro di persona. La 17enne sta bene e non voluto querelare l’ex.

Redazione