MADDALONI- Non si contano più gli attestati di stima per la Preside – Rettrice Maria Pirozzi. Importanti testimonianze verso una professionista, che la rendono una persona di grande considerazione non solo a Maddaloni. Esemplare nel suo lavoro, ma anche attenta ai problemi di una comunità alle prese con le difficoltà del momento. Se il Sindaco della città, Andrea De Filippo, ha chiesto la revoca del provvedimento di trasferimento e se l’On. Antonio Del Monaco dagli scranni di Montecitorio ha chiesto la totale trasparenza su quello che succede al Convitto, una ragione ci sarà. E’ quella ragione che si rifiuta di credere che l’allontanamento d’ufficio sia avvenuto a seguito di ispezioni per chissà quale motivo. Non è possibile che chi si batte per affermare la legalità, denunciando situazioni che meritano l’attenzione dell’autorità giudiziaria, debba essere spostata altrove. Non è così che si risolvono i problemi, se la scuola è chiamata in causa allo scopo di far crescere le nuove generazioni lontano da quelle forze non tanto oscure, che per troppo tempo hanno inquinato il nostro territorio. E’ in questa direzione che sta lavorando la Preside Maria Pirozzi, che, inserendo tassello dopo tassello al posto giusto, è diventata l’esempio del vero cambiamento, che persino Roberto Saviano ha voluto benedire, facendo sì che i fari della Rai si accendessero sul Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni. A poco più di un mese dall’apertura della scuola, la città è in ansia e si interroga sul futuro del Convitto. La situazione è talmente imbarazzante da tirare in ballo anche il nuovo Rettore, il Preside Rocco Gervasio. Un’altra persona degna di ogni considerazione, con un curriculum di tutto rispetto. Ma chi ha voluto tutto questo? Dispiace che sia stato designato nel momento sbagliato. Chi ha creato tale e assurda situazione, dovrebbe al più presto fare chiarezza. Maddaloni è una città che merita rispetto, soprattutto quando si parla di giovani, di futuro e delle sue prestigiose istituzioni. Nessun atto d’imperio potrà togliere alla città una Preside, che ha avviato importanti sinergie con il Comune, non ha girato la faccia dall’altro lato nel denunciare fatti e circostanze e non ha esitato a dare pubblicità ai bilanci del Convitto, che finalmente si chiudono in attivo.