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MADDLONI-Abitate in via Regina Margherita o sui Formali? Siete residenti in via Ponte Carolino? Allora raccomandatevi a quella bella mamma della Madonna  di Pompei. E non dimenticatevi di Santa Barbara (patrona dei Vigili del Fuoco) e di San Michele padrone/patrono di casa. Perché se va a fuoco la vostra casa, la vostra auto o come è accaduto oggi una porzione della collina state freschi. Anzi, state belli caldi. Nessuno vi potrà aiutare o salvare. La storia si ripete: Vigili del Fuoco intrappolati nella giungla del divieto di sosta . Nonostante l’ausilio dei vigili urbani (!!!), l’autobotte dei Vigili del Fuoco, scorato dall’auto di supporto, è rimasta prigioniera delle auto in divieto di sosta lungo l’incrocio via Ponte Carolino, via Trivio San Giovanni. A nulla è servito far arrivare i mezzi da via Cucciarella. Il diritto al divieto di sosta è sacro e inviolabile. E’ come la linea del Piave: non passa lo straniero. Percorrere qualche metro a piedi non se ne parla. Poi si va al circolo in macchina. E così, mentre si sapeva che le strade erano sbarrate percorrendo via Bixio e vi San Francesco d’Assisi, lo stesso risultato è stato ottenuto dal versante opposto. Nulla da fare. Macchina dappertutto e soccorso difficili da portare a compimento. Così, anche questo giovedì  pomeriggio d’estate è andata in scena la tragicommedia dei soccorsi. Pompieri fermi in attesa di rimuovere la solite aiuto parcheggiate. E se qualcuno fosse stato in pericolo di vita o ci avesse rimesso le penne? Peggio per lui o per lei. E abbiate pazienza. La legge è: il primo che arriva parcheggia dove può. E che gli altri si arrangino mica è colpa nostra se sono in pericolo di vita o si sono cacciati nei guai?

Redazione