MADDALONI- Forse è stato il faccia a faccia definitivo. Stamattina, il sindaco Andrea De Filippo, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe D’Alessandro, l’on. Antonio Del Monaco hanno incontrato e si sono confrontati con il neo soprintendente Mario Pagano. Argomento all’ordine del giorno: la lunga sfilza di lavori pubblici che aspettano il placet autorizzativo della Soprintendenza.

Assessore D’Alessandro ma con il protocollo d’intesa con regione Mibact siamo all’ultimo metro per avviare i lavori di sostituzione del “Ponte Vapore”?

Veramente, siamo all’ultimo metro da qualche mese. perchè è tutto pronto per sostituire la struttura con la nuova opera.

C’è qualcosa di nuovo sul versante delle autorizzazioni?

Di nuovo è che tutti gli iter che ci sono stati chiesti, ma proprio tutti (sia sulle piattaforme digitali che gli adempimenti cartacei) sono stati tutti eseguiti in ogni minimo particolare. Adesso, le procedure sono all’attenzione della Soprintendenza. E’ ragionevole pensare che in tempi brevi ci saranno le risposte risoltutive.

Calendario alla mano, possiamo fare delle previsioni?

Possono dare delle indicazioni dal punto di vista tecnico. Rfi sta gestendo la fase dei progetti esecutivi. Il che significa che, completati tutti gli iter, i tempi di apertura dei cantieri saranno brevissimi previa l’acquisizione dei suoli e la ultime fasi di esproprio.

Tra le opere in attesa c’è anche il rifacimento della facciata dell’elementare Settembrini…

Anche per questo intervento, tutti gli adempimenti (digitali e cartacei) sono stati fatti. Si sta valutando la portata di un intervento su una scuola costruita in epoca fascista. I percorsi sono stati avviati. Tecnicamente si è in attesa dei placet finali.

Ma questo vertice con il Soprintendente è servito?

E’ stata l’occasione per parlare del territorio a 360 gradi, dei progetti futuri e di cosa si intende fare sul territorio attualmente interessato da una vasta campagna di scavo e di ritrovamento di notevoli emergenze archeologiche.