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I precari della sanità campana tornano a far sentire la propria voce. Il MoPASS (movimento dei precari
atipici e subordinati della sanità campana) molto attivo sul proprio gruppo Facebook e che negli ultimi anni
ha sostenuto i professionisti della sanità nel riconoscimento dei propri diritti di legge, ritorna alla carica per
sottolineare uno stallo nelle procedure di stabilizzazione dei precari. Medici, infermieri, psicologi, sociologi,
etc.… attendono ancora che parta il famoso “Comma 2” del DLgs 75/2017 con la garanzia della copertura
dei “numeri” degli aventi diritto.
A quanto pare le Elezioni Europee che hanno monopolizzato per settimane la discussione politica, hanno
anche rallentato l’attività amministrativa delle aziende sanitarie e di fatto un processo quale quello della
stabilizzazione dei precari che sembrava alle battute (per così dire…) finali. Ci sono da stabilizzare i precari
che hanno maturato dei diritti così come previsto dal decreto Madia, c’è da porsi la questione dei precari
che non vi sono rientrati ma che ancora oggi mantengono in piedi i LEA della sanità pubblica.
Per questo crediamo che con urgenza la discussione politica debba ritornare sui temi del lavoro e della
sanità perché sono concetti concreti, problematiche reali che i nostri territori vivono con disagi
quotidianamente.
Le Aziende Sanitarie invece, dopo l’emanazione delle linee guida regionali non stanno procedendo nella
direzione auspicata ed incespicano nel burocratese. Urge quindi quanto prima un intervento del
Presidente De Luca a tutela dei diritti negati.

bocchetti