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Vibranti le proteste contro le recenti disposizioni comunali a riguardo delle somministrazioni di bevande alcoliche e chiusura delle attività commerciali

Limiti alla somministrazione di bevande alcoliche e chiusura alle 3.00: l’ordinanza del sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, non piace agli esercenti di Baia Domizia. Confcommercio si fa promotrice di un tavolo e chiede un incontro urgente al Comune. “I provvedimenti adottati dall’amministrazione – spiega Vincenzo Punzo, rappresentante della delegazione di commercianti di Baia Domitia – stanno danneggiando la categoria con ripercussioni sulle vendite che hanno già fatto registrare un calo del quaranta per cento. Tra le cause anche la decisione di autorizzare un mercatino di street food nelle strade del centro“.

Vincenzo Punzo, rappresentante commercianti Baia Domizia

Una sistemazione poco opportuna perché oltre a ridurre la visibilità dei negozi e ad esercitare una concorrenza sleale, questi stand sottraggono anche posti auto a turisti e clienti che, in assenza di parcheggio, spesso vanno altrove. Nulla contro gli ambulanti – ribatte Punzo – ma riteniamo debbano essere localizzati altrove e non davanti alle vetrine dei negozi anche nel rispetto di quelle attività che operano a Baia tutto l’anno, animando il territorio anche in bassa stagione e garantendo, con la loro presenza, un presidio commerciale continuo“.

Scende in campo anche Confcommerico Caserta per aprire un tavolo istituzionale. Gli operatori lamentano un netto calo degli incassi

Da qui l’appello al primo cittadino di Sessa Aurunca. “Come Confcommercio – dichiara il presidente provinciale Lucio Sindacoci faremo portavoce dei disagi della categoria nella speranza di poter dialogare con l’amministrazione per individuare una soluzione ai problemi che stanno mettendo a dura prova il lavoro dei commercianti storici del centro. Da parte nostra c’è piena volontà a collaborare con le istituzioni per fronteggiare i problemi legati alla sicurezza e alla movida selvaggia ma nel rispetto della categoria e senza penalizzare le attività commerciali“.

Lucio Sindaco, presidente provinciale Confcommericio

Il nostro invito – continua Sindaco – è rivolto però anche al sindaco di Cellole in virtù del fatto che il territorio di Baia Domitia è comune a entrambe le amministrazioni. Un confronto che speriamo di avviare anche in vista della possibilità di costituire nel prossimo futuro un Distretto del commercio che coinvolga entrambi i sindaci del litorale“.

Intanto è stato già fissato per al Comune di Sessa Aurunca un incontro con l’assessore alle attività produttive, Lorenzo Fusco. “Speriamo che dal vertice – conclude Punzo – possa emergere una soluzione condivisa, in caso contrario saremo pronti ad occupare la piazza“. Al tavolo con l’amministrazione sarà presente la costituenda delegazione di Confcommercio Sessa Aurunca, Cellole, Baia Domitia.

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Vincenzo Lombardi