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MADDALONI- L’incrocio è pericoloso. E lo svincolo, per il cantiere del traforo ferroviario, lo è ancora di più. Se la tratta, tra località Giardinetti fino a Valle di Maddaloni, dell’ex statale 265 dei Ponti della Valle è tornata all’Anas, sul posto è già arrivato pure il sindaco Andrea De Filippo per una visita che è stata una ispezione. Il primo cittadino ha già raccolto e rilanciato le documentate lamentele dei residenti e non solo. Va bene il rifacimento della vecchia, scolorita, insufficiente e in parte carente segnaletica verticale all’incrocio tra via Ponte Carolino e l’ex 265. Ma non basta. In località “Zi Peppe” serve, per il momento, subito una rotonda. Insomma, l’apertura delle attività di traforo di Monte Aglio (galleria di 4049 metri per la costruzione della nuova linea ferroviaria Bari-Napoli), ha portato la segnaletica gialla di cantiere che consente ai mezzi d’opera di accedere al campo base. Ma la svolta a sinistra e l’attraversamento della carreggiata opposta sono troppo pericolosi. Pertanto, c’è lo spazio e ci sono le condizioni per realizzare da subito la messa in sicurezza. Progetto che, in prospettiva, va esteso su oltre quattro chilometri. perchè chi deve entrare a Maddaloni Superiore, località San Salvatore, località Calvarino e lungo tutte le immissioni a raso fino a Valle di Maddaloni, tecnicamente non potrebbe farlo. Adeguamento della viabilità di cantiere subito e ammodernamento della tratta Maddaloni-Valle di Maddaloni in prospettiva. Così, parlò stamattina il sindaco Andrea De Filippo. La sicurezza non è un optional.

Redazione