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MADDALONI- Nero su bianco. Stamattina, il comune di Maddaloni ha siglato l’intesa contrattuale per le indagini integrative sull’ex Cava Monti. Su indicazioni dell’Arpac e dopo la risoluzione di diversi tavoli tecnici in regione, si procederà ad allargare e implementare le indagini ambientali. Si tratta dell’attesissimo «Piano di caratterizzazione integrativo», voluto da Regione e Comune (pubblicato sul Burc) per una spesa di 250 mila euro, relativo alle gestione e messa in sicurezza urgente del cimitero dei veleni o «Masseria Monti», cioè l’ex cava tufacea che ha inghiottito ben 300 mila tonnellate di rifiuti industriali. E’0 il primo atto ufficiale verso le azioni preliminari agli interventi di messa in sicurezza del sito che saranno affidati ad Invitalia. In parallelo, parte il progetto di captazione delle esalazioni gassose (diossine ed altri idrocarburi aromatici) liberati in atmosfera dalle fumarole impostatesi sui sistemi di fratture esistenti nelle coperture.

bocchetti