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Taglio delle risorse ai servizi minimi del trasporto pubblico locale nel comune di Napoli. Scatta la mobilitazione, con richiesta di attivazione delle procedure di raffreddamento, di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, UGL, Faisa Cisal

Il documento unitario:

A S.E. Prefetto di Napoli
Dott. Michele di Bari
Al Presidente Regione Campania
On. Vincenzo De Luca
Al Sindaco del Comune di Napoli
Prof. Gaetano Manfredi
Al Presidente IV Commissione Trasporti
Regione Campania
Ing. Luca Cascone
Spett.le A.N.M.
All’Amministratore Unico – Ing. Nicola Pascale
Al Direttore Generale – Ing. Francesco Favo
Al Direttore Risorse Umane – Dr.ssa Ilaria Palmiero
Al RR.SS.II. – Dr. Eliseo Alimena
Napoli, 30 gennaio 2024
Prot. 144/am
Oggetto: ANM – richiesta urgente incontro e attivazione procedure di raffreddamento
Le scriventi, già con nota del 23 gennaio avevano espresso tutto il dissenso, nel leggere il Documento
Unico di Programmazione del Comune di Napoli 2024/2026, Sezione Operativa parte 1, alla pagina 446 negli
obiettivi strategico di riferimento, in cui vi è scritto “Fornire supporto alla Regione Campania in merito alla
procedura di evidenza pubblica di affidamento in concessione dei servizi minimi di TPL del Comune di
Napoli (Lotto 5)”, che è stato approvato poi nel Consiglio Comunale, ribadendo che si stava, di fatto, dando
via libera ad una procedura di gara dei servizi del TPL, effettuata dall’azienda pubblica ANM.
Tale decisione sembrerebbe, da quanto si è venuti a conoscenza, dettata da un taglio delle risorse
economiche per il TPL della Città di Napoli, che la Regione Campania vorrebbe effettuare, si parla di oltre
20 milioni di Euro, nel caso in cui il Comune di Napoli volesse adottare l’affidamento in House e non
procedere con una gara, di tutto il trasporto pubblico comunale, sia su gomma che su ferro.
Se fosse vera la cosa sarebbe davvero assurda!
Intanto si mette a rischio il servizio di mobilità della Città di Napoli ed il suo futuro, vanificando i
sacrifici e gli sforzi delle maestranze e delle OO.SS., che hanno dato e stanno dando la loro disponibilità
all’ANM ad affrontare le difficoltà economico-organizzative, ma soprattutto laddove c’è la possibilità di
fare un affidamento in house, in tutti i modi si crea la condizione solo per effettuare una gara di evidenza
pubblica.
In considerazione di quanto riportato le scriventi richiedono un urgentissimo incontro e ribadiscono,
ulteriormente con la presente, la prima fase di attivazione delle procedure di raffreddamento ai sensi delle
Leggi 146/90, 83/2000 e ss. mm. ii.
Distinti saluti.
I Segretari Generali
Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil UGL Faisa Cisal
A. Lustro A. Langella A. Aiello F. Fasano F. Falco

Redazione