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Foto: © SSC Napoli
Napoli – Udinese: 4 a 1 con la migliore prestazione stagionale

Dopo il pari di Bologna e una vigilia convulsa come quella di Capodannno, arriva una fragorosa vittoria per 4 a 1 frutto della migliore prestazione stagionale. Ancora out Rrahmani e Juan Jesus, Rudi Garcia schiera dal primo minuto la coppia difensiva Natan/Ostigard che conferma le buone impressioni della trasferta felsinea. Altro cambio rispetto all’ultima uscita emiliana degli azzurri è il ritorno di Politano al posto di Jack Raspadori. A completare il reparto di attacco il “ribelle” Osimhen e Kvaratskhelia tornato su livelli altissimi. A centrocampo riconfermati gli intoccabili Anguissa, Lobotka e Zielinski.

L’Udinese si presenta con il suo classico 3-5-2 in cerca di qualche punticino per uscire dalla zona retrocessione, sperando sulle ripartenze del duo d’attacco Thauvin/Lucca mai concesse da un Napoli apparso brillante e voglioso dei tre punti fin dal fischio d’inizio.

DOPO UNDICI MINUTI ZIELINSKI CALCIA ALTISSIMO DOPO UNA GIOCATA DI FINO CON STOP DI ALTA SCUOLA

Ottimo approccio del Napoli che si riversa fin da subito nella metacampo avversaria, soprattutto sfruttando la catena di sinistra ed un Kvara in gran forma e voglioso di far gol. Infatti, è proprio grazie ad un’azione del georgiano che la partita si sblocca al 19′. Dopo un fallo in area non ravvisato dall’arbitro Manganiello, lo stesso concede il penalty dopo aver consultato il monitor per palese fallo di Ebosele. Mister Garcia indica Osimhen come rigorista ma il nigeriano lascia l’onere a Zielinski che già aveva preso il pallone sicuro di segnare. Il glaciale polacco spiazza l’incolpevole Silvestri con un tiro angolatissimo alla sua sinistra.

AL 39′ IL NIGERIANO METTE A SEGNO IL RADDOPPIO

Dopo la rete dal dischetto gli azzurri continuano a macinare un gioco veloce e rapido come mai visto finora che porta al 39′ al meritato raddoppio di Osimhen, dopo un pregievole assist di esterno sinistro di Politano. Le squadre vanno al riposo tra gli applausi del pubblico.

OSIMHEN LASCIA IL CAMPO TRA GLI APPLAUSI

Il secondo tempo comincia come era finito il prima, ovvero con un Napoli padrone del gioco e con l’Udinese che non riesce a ripartire. Al 63′ arriva il momento dell’atteso cambio di Osimhen che lascia il posto tra gli applausi al Cholito Simeone, così come Politano per Lindstrom. Kvara fa capire subito che la sua intenzione è una sola: fare gol ad ogni costo. Gol che arriva solo dopo aver preso due legni clamorosi, grazie alla caparbia del georgiano che, al minuto 74′ ruba la palla su pressing solitario e poi supera l’estremo difensore con uno scavetto di fino che gli spalanca la porta vuota dopo aver superato di classe il portiere. Gol cercato e voluto che arriva dopo 192 giorni di astinenza in serie A.

AL MINUTO 81′ ARRIVANO DUE GOL

Al 81′ arriva un gran gol di Samardzic dopo una grande azione personale in area in stile Alberto Tomba con tocco di suola finale per liberarsi da solo davanti all’incolpevole Meret. Il Napoli non si scompone e pronti via si riversa subito in attacco grazie alla voglia di Kvara, migliore in campo, che dopo pochi secondi fornisce un assist perfetto per Simeone da spingere solo in rete di testa. Di fatto la partita finisce in quell’istante e il Napoli esce tra gli applausi del pubblico, felice sia per la vittoria che per la prestazione, ma anche dalla “buona notizia” arrivata da San Siro che riporta gli azzurri a meno 4 punti dalla vetta. 

UNA VITTORIA PER SPAZZARE VIA DUBBI E MALUMORI

Una vittoria voluta e ottenuta dagli azzurri che potrebbe segnare la svolta della stagione forse, da molti, già archiviata troppo in fretta con giudizi troppo avventati, considerato che siamo ancora alla sesta giornata con 96 punti ancora in ballo.

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (38′ s.t. Raspadori), Lobotka, Zielinski (26′ s.t. Cajuste); Politano (18′ s.t. Lindstrom), Osimhen (18′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia (38′ s.t. Elmas). All. Garcia.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (13′ s.t. Ferreira), Lovric (27′ s.t. Pereyra), Walace (13′ s.t. Samardzic), Payero, Kamara (27′ s.t. Zemura); Thauvin (13′ s.t. Success), Lucca. All. Sottil.

Arbitro: MANGANIELLO GIANLUCA
Guardalinee: 1 MASTRODONATO VITO
Guardalinee: 2 YOSHIKAWA DAISUKE EMANUELE
Quarto Uomo: MARINELLI LIVIO
VAR: DI MARTINO ANTONIO
Assistente VAR: MARINI VALERI


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Nello Ferraro