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VALLE DI MADDALONI- Si pensa a ricostruire e all’immediato restauro. L’Anacomi (Associazione nazionale commissariato militare) subito, dopo aver metabolizzato l’indignazione e stigmatizzato il gesto vandalico, offre aiuti all’amministrazione comunale per un immediato risanamento dell’Ossario dei Garibaldini. Lo sdegno non basta serve l’azione e la testimonianza. Il tenete generale Salvatore Farì, presidente nazionale Anacomi, ha scritto al sindaco Francesco Buzzo.

Il testo della missiva e l’annuncio dell’aiuto.

Roma, 05.11.2021
ho appreso con enorme disappunto la notizia relativa al grave danneggiamento subito dal monumento Ossario ai Caduti Garibaldini, che la Sua cittadinanza custodisce con orgoglio e amore da più di un secolo, a ricordo imperituro di quanti per primi si sacrificarono per l’unità d’ Italia.
L’indignazione è ancora maggiore perché questo inqualificabile gesto vandalico è stato perpetrato proprio nel giorno destinato a celebrare le Forze Armate quali garanti dell’unità nazionale, nel centenario della traslazione del Milite Ignoto. Le coincidenze temporali hanno un significato simbolico evidente e non trascurabile, ma all’amarezza per l’affronto subito fa da contrappunto la volontà di non arrendersi a chi pretende di riscrivere la storia, violandone gli emblemi più sacri e rispettati. Nell’esprimere a Lei ed alla Sua comunità la convinta e solidale vicinanza dell’Associazione, desidero sin d’ora darLe partecipazione della ferma intenzione di contribuire, sia pure nei limiti delle nostre modeste capacità, alla riparazione dei danni arrecati al monumento, destinando al Suo Comune in apertura dell’anno 2022 un apporto finanziario appositamente dedicato.

IL PRESIDENTE NAZIONALE Ten. generale (aus) Salvatore FARI’

Redazione