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Da lunedì, sedici aprile, dodici  disoccupati selezionati per il Progetto APU (Attività Pubblica Utilità) lavoreranno per 20 ore settimanali per un periodo di sei mesi presso il Comune di Santa Maria a Vico, grazie all’approvazione dei progetti presentati presso la Regione Campania. “Sono quattro i progetti finanziati nell’ambito degli interventi previsti:  Emergenza del territorio, Promozione del territorio, Cura del Patrimonio, Cura del verde. – Lo comunica Veronica Biondo, assessore alle Politiche Sociali della giunta targata Pirozzi – In un momento di crisi economica e dei valori come quello che stiamo attraversando diventa prioritario   incentivare le attività delle politiche sociali, poiché è lo strumento reale che ci  consente di fare cose concrete per le fasce deboli della popolazione. I nuovi poveri sono anche gli esclusi dai processi di partecipazione sociale, pertanto, grazie allo  spirito inclusivo che le caratterizza,  le attività di pubblica utilità  sono uno strumento dignitoso per dare un aiuto in attesa di soluzioni lavorative migliori.  Sostenere le fasce deboli è una delle priorità della nostra Amministrazione, seguiamo con attenzione e cura le necessità dei nostri cittadini e attiviamo tutti i percorsi di inclusione lavorativa e sociale per dare delle risposte, seppure temporanee   a chi soffre il disagio economico della mancanza di lavoro.  L’assessorato alle Politiche Sociali vuole far sentire la vicinanza concreta ai cittadini più in difficoltà in questo periodo e dare un sostegno concreto a chi, in un momento di profonda sofferenza occupazionale del nostro territorio, chiede di essere ricollocato nel mondo del lavoro. Altro aspetto non meno importante delle APU  è che sono  rivolte alla collettività, destinate a migliorare i servizi resi ai cittadini ed il benessere della collettività. Il lavoro di pubblica utilità è una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni temporanee e straordinarie che non sono riconducibili a contratti di lavoro, in quanto svolte in modo saltuario, che assumono importante rilevanza economica, seppure temporanea, per chi è senza lavoro e in attesa di occupazione”.  Così l’assessore alle Politiche Sociali Veronica Biondo.

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