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MADDALONI- Occhio alle date: 28 dicembre 2005, è il giorno del protocollo d’intesa. E poi ancora: 30 luglio 2008, è il giorno della cerimonia della posa della prima pietra. E adesso, tenetevi stretti: in data odierna (16 aprile 2018) il Comune di Maddaloni consegna i terreni. Virtualmente partono i lavori per la costruzione del Casello Autostradale sull’A30 e prima della bretella di collegamento tra l’ex statale 265 (oggi provinciale 335), la zona del nascente svincolo autostradale e di innesto all’era interportuale. Per gli scettici ad oltranza c’è anche la prova provata: a pochi metri dal cavalcavia dell’A30 (poco dopo la concessionaria Renault, su lato sinistra della carreggiata per chi viaggia verso Caserta Sud, è stato affisso anche il cartello del cantiere). La lunga attraversata nel deserto amministrativo, fatta dal Comune di Maddaloni (che ha salvato progetto e finanziamento) è finita. Nel ruolo di attuatore, l’ente locale ha posto le basi per un investimento che tocca i 18 milioni di euro: 4,5 milioni garantiti dalla Regione e dell’«Apq infrastrutture per la mobilità in Campania», quasi due milioni di euro garantiti dall’Ise (Interporto Sud Europa) cofinanziatore dell’intervento. Possiamo anche fare un toru virtuale e immaginare come sarà trasformata l’area. Per chi arriva dalla varante Anas Maddaloni-Santa Maria Capua Vetere, dopo 800 metri, entrerà in una grande rotonda. A sinistra, entrerà nell’area della bretella che porterà ad una rotonda allungata. Percorrendola in senso orario prima si raggiungono gli innesti per l’area dell’Interporto e infine gli accessi allo svincolo autostradale. Ne riportiamo idi seguito la foto aerea dell’area e del progetto. Buon viaggio con Autostrade con l’Italia. Ultima notazione sui tempi: da contratto l’intera opera dovrebbe addirittura essere consegnata «entro due anni dalla stipula del contratti» e realizzata formalmente in appena 173 giorni lavorativi. Verosimilmente oltre l’orizzonte dei 18 mesi, il fine lavori dovrebbe essere il 2020.

bocchetti