00 3 min 2 anni

Con la messa in onda del quarto episodio di “Gomorra 5” (diretto da Marco D’Amore), è entrato in scena anche l’ultimo dei personaggi principali di questa ultima stagione, Enzo Sangueblù, il giovane boss di Forcella che ha perso un occhio durante un agguato finito male e che nonostante tutto non ha mai abbandonato il desiderio di ridare lustro allo storico clan del centro di Napoli. Tra alleanze rischiose ed omicidi senza scrupoli, che lo hanno privato degli affetti più cari come la sorella e il fedele amico Valerio, anche lui vive con i fantasmi del passato legati in maniera particolare all’omicidio, da lui stesso commissionato, di Ciro Di Marzio. Enzo Sangueblù è interpretato da Arturo Muselli, talentuoso attore classe ‘83, conosciuto dal grande pubblico sin dalla terza stagione. Arturo vanta importantissime esperienze a teatro dove ha spesso “incontrato” i classici del palcoscenico, senza dimenticare importanti lavori televisivi come “Un posto al sole”, “La vita promessa”, “Provaci ancora, prof.”. In questa quinta stagione di “Gomorra” il personaggio di Enzo Sangueblù sarà alle prese con dubbi e tormenti legati al suo futuro criminale.

Arturo Muselli nei panni di Sangueblù

Un percorso artistico di grande crescita umana e professionale, quello compiuto da Arturo Muselli all’interno della serie firmata Sky. Tolti i panni di Sangueblù, l’attore napoletano è già sul set per il prossimo impegno che lo vedrà presto protagonista su RaiUno all’interno de “L’ultimo Spettacolo”, fiction diretta da Monica Vullo (la regista dei “Bastardi di Pizzofalcone” e legata ad alcuni racconti di Maurizio De Giovanni. Sarà ancora una volta Napoli il set delle nuove storie dello scrittore che avranno come tema la crisi di una coppia per poi spostarsi in una città notturna ricca di aspetti e storie poco conosciute. Nell’intervista rilasciata a GIORNALE NEWS, intanto, Arturo Muselli ci parla della sua esperienza all’interno di “Gomorra 5”, di come si evolverà il suo personaggio ma soprattutto lancia un messaggio molto importante ai giovani.

Vincenzo Lombardi