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Il prossimo 21 giugno, alle ore 11,00, il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, si recherà presso la sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, dove sarà accolto dal Comandante provinciale Ing. Paolo Massimi.

Nel corso della visita, alla presenza del Prefetto, sarà sottoscritta la convenzione per la “Lotta contro gli imenotteri aculeati ed interventi a tutela della salute pubblica: potenziamento delle attività di soccorso condotte dai Vigili del Fuoco del Comando di Caserta”, da parte del Comandante Massimi e del Direttore Generale dell’ASL di Caserta Amedeo Blasotti.

L’iniziativa – la prima di questo tipo nel territorio della regione Campania – nasce dalla collaborazione tra Vigili del Fuoco e ASL per la prevenzione dei rischi e il soccorso ai cittadini in caso puntura di insetti appartenenti alla famiglia degli “imenotteri aculeati” (vespe, calabroni).

Negli ultimi anni si sta registrando, infatti, soprattutto nel periodo estivo/autunnale, un notevole incremento del fenomeno – da luglio a novembre si verificano fino a 10 richieste di intervento al giorno – dovuti anche ai cambiamenti climatici, che favoriscono lo sviluppo di colonie di grandi dimensioni e in periodi dell’anno molto più ampi rispetto al passato.

Grazie all’impegno economico dell’ASL, che sosterrà i costi dell’operazione, sarà garantito uno strumento di grande utilità per la salute umana e la tutela dell’ambiente, nell’ambito dei compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Servizio Veterinario dell’ASL.

L’accordo prevede, infatti, da giugno ad ottobre, ogni giorno nella fascia oraria dalle 16,00 alle 22,00 di massima concentrazione degli insetti, l’operatività di una ulteriore squadra di Vigili del Fuoco dotata di attrezzature di base, specialistiche e di automezzi per offrire una risposta efficace e tempestiva in caso di segnalazioni.

Le squadre dei Vigili del Fuoco saranno adeguatamente formate dal Servizio Veterinario dell’ASL, anche allo scopo di riconoscere le specie di imenotteri e fronteggiare eventuali criticità in sicurezza.

Nel caso in cui l’intervento dovesse riguardare apiari e sciami di api, la competenza spetterà direttamente al Servizio Veterinario, preposto alla vigilanza sullo stato delle api che, pur rientrando nella famiglia degli imenotteri aculeati, rappresentano una specie protetta, destinata alla produzione alimentare e di fondamentale importanza per la sopravvivenza di alcune specie di piante e del genere umano.

Redazione