00 2 min 6 anni

MADDALONI- Il documento del Csa parla chiaro: «Mancano le condizioni per garantire i servizi minimi essenziali come prevede la Regione Campania (legge 12/2003)». Al comando vigili mancano uomini, mezzi e strutture di supporto. Le pattuglie non possono comunicare con gli apparecchi radio. Mentre i cellulari aziendali sono stati ritirati anche al personale impiegato su territorio dopo lo scandalo delle maxi bollette (mai chiarito) dovute ad utenze singole e interne al comune». Insomma, invece di gare chiarezza su chi ha navigato e telefonato a sbafo si è preferito mettere a tacere tutto. La situazione è paradossale: i singoli agenti erano dotati di libere chiamate su telefoni di servizio e di accredito sul conto corrente personale per quelle private attivate tramite codice di sblocco. Solo tre cellulari (in dotazione non si sa a chi e certamente non agli agenti) avevano libertà di chiamata. Quindi invece di accertare a chi attribuire la responsabilità dell’abuso si è cancellato un servizio. E ancora peggio ii utilizzano i cellulari privati per le chiamate di servizio moltiplicando i costi e i disagi. E per non farsi mancare nulla è scoppiata anche la grana del parco auto: quello attuale è vecchio e in scadenza di leasing. Non si riesce a sciogliere il rebus sulla «dotazione di una vettura idonea per il servizio di viabilità». Ça cosa più bella è , tra poco i vigili urbani, presteranno servizio in abiti civili per mancanza di consegna delle divise.

bocchetti