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Consegnati generi alimentari e prodotti igienico-sanitari a 200 persone, di cui 70 bambini, che hanno trovato rifugio nel convento francescano di Tiro

In un periodo estremamente complesso e difficile per il Medio Oriente, il Military Technical Committee for Lebanon (MTC4L), iniziativa multilaterale a guida italiana, continua a fornire assistenza umanitaria alla popolazione libanese.

Presso il convento francescano della Custodia di Terra Santa, nella città di Tiro, teatro negli ultimi giorni di pesanti bombardamenti e capoluogo del sud del Libano, il MTC4L ha donato generi alimentari e prodotti igienico-sanitariper alleviare le difficoltà delle circa 200 persone (tra questi, 70 bambini) rifugiatesi all’interno dell’edificio religioso.

Padre Toufic Bou Merhi, parroco dei latini nel sud Libano e superiore del convento, ha espresso parole di profonda riconoscenza verso i militari italiani, che continuano a operare a sostegno delle comunità libanesi “anche ora e soprattutto quando le circostanze consentono solo ai militari preparati, addestrati e con il “cuore grande” di muoversi tra le macerie dei conflitti per ascoltare i bisogni di un popolo, quello libanese, in cerca di protezione”.

L’impegno italiano in Medio Oriente testimonia la continuità del lavoro di migliaia di soldati italiani che da anni sono in servizio in Libano e si inserisce in un contesto in cui la pace deve tornare a rappresentare un valore universale.

Cos’è il Military Technical Committee for Lebanon

Il Military Technical Committee for Lebanon è composto da 8 nazioni partner (Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti) ed è guidato dal Generale di Divisione Diodato Abagnara. È stato costituito con il compito di assolvere a due specifiche missioni: supportare le Forze Armate libanesi e sostenere la popolazione locale attraverso iniziative di natura umanitaria. Opera secondo quanto stabilito dalle risoluzioni ONU, alle dirette dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze, in coordinamento con la Missione italiana bilaterale a Beirut (la MIBIL) e con il contingente UNIFIL che vede impiegati oltre 1.000 soldati italiani nel sud del Paese, nell’ambito dell’operazione “Leonte”.

Il convento della Custodia di Terra Santa

Dedicato a Sant’Antonio di Padova, il convento della Custodia di Terra Santa è un luogo storico e di culto della città di Tiro. Costruito nel 1334, ospita i frati francescani dal 1838 ed è stato interessato, dal 2003 ad oggi, da diversi progetti di cooperazione civile-militare (CIMIC) da parte del contingente italiano,come la completa ristrutturazione del suo campanile.

Redazione