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“In attesa che il Puc diventi unico strumento urbanistico, in questa fase in cui valgono le norme di salvaguardia, siamo giunti alle tre conferenze di sevizio per l’eliminazione dei passaggio a livello di via Appia, di via Napoli e in via Consolazione con annessi sistemi di viabilità alternativa. Sottopassi, sovrappassi, nuove strade e la tangenziale esterna (Sant-Gobain-casello A30) devono essere recepite sia dal Puc che verrà e sia dal vecchio Prgc che è ancora in vigore”

MADDALONI- E’ dura la vita dei “professori di mandolino”. Condannati all’eterna attesa e soprattutto a lamentarsi pesantemente in privato e ad ostentare serenità o consenso in pubblico. E’ quello che è accaduto in queste settimane quando, sotto l’ombrellone, si preconizzava il blocco dell’iter di approvazione del Puc. E invece, non solo ci si prepara ad introdurre una variante al vecchio piano regolatore generale (Prgc) ma a completare pure l’iter di approvazione del nuovo piano urbano comunale (Puc).

Vicesindaco Corbo, settembre è il mese dell’avvio a conclusione di tutte le programmazioni urbaniste in corso?

Innanzitutto, è il caso di sottolineare che la provincia ha formulato parere positivo sul nuovo Puc.

E sulle 44 osservazioni della Provincia?

L’ arch. Romano Bernasconi, nonostante la pausa estiva, ha prodotto altrettante risposte. E’ caduta qualsiasi pregiudiziale. Si sta lavorando agli elaborati chiesti dall’Asl ovvero alla mappatura di tutti i siti ambientali a rischio, di tutti i ripetitori per telefonia mobile e della aree sottoposte a bonifica. Dato l’incarico per la certificazione del rischio archeologico (Viarch) sul territorio ovvero la mappatura del rischio di interferenza con aree di interesse archeologico.

Siamo giunti all’ultimo chilometro?

Saranno necessari almeno altri due mesi. Resta in piedi, ed è realistica la previsione di programmare l’approvazione entro il 2023. Sia ben chiaro:  non sussiste più nessuna pregiudiziale che possa ostacolare l’approvazione definitiva.

Perchè una variante al vecchio piano regolatore generale?

In attesa che il Puc diventi unico strumento urbanistico, in questa fase in cui valgono le norme di salvaguardia, siamo giunti alle tre conferenze di sevizio per l’eliminazione dei passaggio a livello di via Appia, di via Napoli e in via Consolazione con annessi sistemi di viabilità alternativa. Sottopassi, sovrappassi, nuove strade e la tangenziale esterna (Sant-Gobain-casello A30) devono essere recepite sia dal Puc che verrà e sia dal vecchio Prgc che è ancora in vigore.

Redazione