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di Elio Bove
 “Abbiamo appreso che alcuni studenti in alternanza scuola-lavoro lavorano in aziende che producono armi. Una di queste è la Mes spa, che ha sede a Roma e produce munizioni anche di grosso calibro”. I senatori dell’Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Cucchi e Peppe De Cristofaro hanno depositato una interrogazione al ministro Valditara, “per chiedere se sia a conoscenza dei fatti e se per il governo si tratti di una cosa accettabile.  “Sono anni ormai che l’alternanza scuola lavoro – prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra – è resa obbligatoria dalla cosiddetta “buona scuola”, anni in cui la politica si è disinteressata della condizione dei nostri ragazzi.” “Le morti dei giovanissimi Lorenzo Parella, Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta nei percorsi di alternanza non sono tragiche casualità, – insiste il leader di SI – ma frutto anche del menefreghismo della politica. Ed è per questo che proponiamo che si istituisca una Commissione di Inchiesta parlamentare per fare luce sulle condizioni in cui sono i nostri studenti nelle aziende.”. “La politica non può continuare a fare finta di nulla e non può continuare a ignorare che esiste una questione generazionale in Italia. Si abbia il coraggio di entrare nelle scuole e nelle aziende coinvolte nei percorsi di alternanza – conclude Fratoianni – per assicurarci che i nostri giovani siano in condizione di sicurezza.” Intanto Il governo annuncia di voler modificare l’Alternanza scuola lavoro, la modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica in azienda aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola. Inoltre intende anche cambiare la norma sui risarcimenti previsti alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita mentre svolgevano l’alternanza scuola-lavoro. Durante questi tirocinii nel 2022 sono morti tre studenti. Per questo il ministro dell’Istruzione Valditara ha scritto che vuole modificare questo provvedimento e che bisogna tutelare la vita dei ragazzi che partecipano a questi percorsi didattici.

Redazione