00 2 min 5 anni

ROMA- Il 13 maggio 2019 in Commissione Difesa alla Camera si è deciso di negare a tutti i militari un diritto garantito a tutti i lavoratori, bocciando l’emendamento alla legge sul sindacato militare presentato dal Movimento 5 Stelle che aveva proposto la giurisdizione del Giudice del lavoro in caso di controversie tra il “lavoratore militare e il datore di lavoro” – Questa norma non avrebbe in alcun modo pregiudicato l’efficienza della nostra forza armata.Invece di tutelare i diritti dei militari a, prescindere dai proponenti dell’emendamendo, Forza Italia presenta il sub-emendamento che trasferisce le controversie dei militari al ‘Tribunale Amministrativo”, come spesso dichiarato da noti giuristi questi tribunali hanno una cultura prettamente istituzionale che gioco forza potrebbe favorire verosimilmente il datore di lavoro a danno del lavoratore.
I colleghi di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Partito Democratico che hanno votato il sub-emendamento, hanno dimenticato che il popolo è sovrano, che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro è che il lavoratore secondo la nostra Costituzione si trova al centro della partecipazione economica è sociale del paese. Questa posizione politica della triade Lega-FI-FDI più il PD hanno favorito il datore di lavoro a danno del lavoratore. Inoltre,non capisco, soprattutto, il partito democratico che dovrebbe mettere al centro della propria vita il lavoro ed invece continua ad allontanarsi (fregandosene )dal mondo che non gli appartiene più. Questa apparente sconfitta mi da ancora di più lo slancio di difendere i deboli e di essere al fianco dei lavoratori di qualsiasi genere con è senza stellette. Finché respiro è in me li difendero’

Redazione