00 4 min 7 anni

Una Mela per amica
di Giusy Ievoli

Si è svolto stamattina, nelle stanze del Real Sito del Belvedere di San Leucio, il convegno “La Mela Annurca: una unicità tutta campana” che ha avuto come protagonista la Mela Annurca.
Ospiti dell’On. Dott. Raffaele Piscitelli, ideatore e promotore dell’evento, sono stati i sindaci di Caserta, l’Avv. Carlo Marino, e di Valle di Maddaloni, il Dott. Francesco Buzzo, i quali hanno elogiato le unicità dei prodotti del casertano, dai beni culturali, storici ed architettonici ai frutti della terra; la mela annurca vista, dunque, come motore trainante dell’economia del territorio.
Altro intervento fondamentale è stato quello del Dott. Giuseppe Martinelli, Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli” di Caserta, che ha affermato che la causa della non conoscenza dei prodotti tipici del nostro territorio sono state quelle pubblicità invasive che hanno etichettato la Campania come “Terra dei Fuochi”; al contrario, come ha affermato il Consigliere del Presidente della Regione Delegato all’Agricoltura, il Dott. Francesco Alfieri, la Regione Campania è una delle poche regioni più controllata e tutelata al mondo e, quindi, i prodotti del suo territorio fungono da collante tra i vari aspetti del territorio. Importante è stato il passaggio in cui invoglia i giovani ad intraprendere la strada dell’agricoltura grazie ai Fondi PSR.
Ancora, l’intervento del Presidente della Camera di Commercio, nonché di Coldiretti, il Dott. Tommaso De Simone, ha dato merito a Valle di Maddaloni e alle già presenti iniziative sul territorio, come la “Festa della Mela”, ed ha riportato i dati di incremento della vendita di questo prodotto in tutta la provincia; quindi, in un territorio colmo di grandi eccellenze, bisogna saper “vendere” la propria ricchezza per poter far fronte alla crisi che ha colpito principalmente l’agricoltura, anche se in ripresa, per restituire alla Provincia la giusta dignità ed il giusto valore che merita.
Il Presidente del Consorzio Melannurca Campana, Dott. Giuseppe Giaccio, ha affermato che il marchio IGP della mela annurca, che si estende su tutto il territorio campano, con prevalenza nella provincia di Caserta, tra l’AgroAversano e Valle di Maddaloni, è una forma di distinzione nel grande mercato della globalizzazione.
Ad intervallare gli interventi, c’è stato il prezioso contributo scientifico del Prof. Ettore Novellino, Direttore del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, che con semplicità ci ha mostrato il mutamento della farmacologia legato alla longevità della vita media; quindi, per prevenire malattie legate alla sedentarietà e ad una alimentazione scorretta, con la sua equipe, ha elaborato un modo per utilizzare i principi attivi degli alimenti (come la mela annurca) come farmaci. Ha, perciò, elogiato il lavoro che svolge la Pro Loco “Valle” nel mantenere alta l’attenzione su una manifestazione che tende a valorizzare prodotti genuini ed ha spiegato che la mela annurca, rispetto ad altri tipi di mele, ha un elevato contenuto di PROCIANIDINA (elemento fondamentale che serve a combattere il colesterolo cattivo), grazie alla particolare tecnica che viene usata per la sua maturazione, concedendole, così, un surplus sulle altre varietà.
Grande assente al dibattito, anche se presente in platea, è stata la Pro Loco “Valle” che da venticinque anni organizza convegni dedicati alla mela annurca proprio durante la manifestazione di maggior rilievo e valorizzazione del territorio, la “Festa della Mela di Valle di Maddaloni”; c’è da dire, infatti, che in questi anni, la Pro Loco “Valle”, attualmente presieduta da Domenico Mauro, si è sempre impegnata nel far conoscere su tutto il territorio regionale e nazionale questo frutto tanto salutare quanto peccaminoso.
 

bocchetti