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Il presidente campano: “Ci sono cittadini che hanno dubbi e timori sul vaccino, questo è colpa di una campagna di comunicazione sciagurata da parte di Governo, Ministero della Salute e Commissario all’emergenza sanitaria. Solo vaccinandoci possiamo riaprire tutto e rilanciare l’economia“. Poi l’affondo su Salvini e Meloni: “Dicono no a prescindere, non si capisce quali sono le loro proposte

Nuovo appuntamento con Vincenzo De Luca. Il presidente della Campania ritorna come ogni venerdì a fare il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle misure per il contenimento dell’epidemia. Non sono mancati commenti sulle iniziative in corso per la ripartenza della Regione, in particolare sulla riapertura delle scuole, quando mancano pochi giorni alla ripresa delle lezioni. “La Campania sta tenendo di fronte al Covid, se guardiamo ai numeri. Ecco perché mi sento di essere ottimista: non ci sono criticità per quanto riguarda l’affollamento degli ospedali, soprattutto delle terapie intensive. Più ci impegneremo nei prossimi 2 mesi nella campagna vaccinale, più ci sono probabilità che usciremo da questa pandemia. Purtroppo ci sono cittadini che hanno dei timori, questo è frutto di una campagna di comunicazione sciagurata da parte del Governo, Ministero della Salute e Commissario all’emergenza sanitaria”.

Chi afferma di non vaccinarsi in nome della libertà, non segue le norme di rispetto della vita di una comunità. Quando è scoppiata la pandemia, alcuni cittadini malati – non di Covid – non sono stati liberi di ricevere cure per fare spazio ai contagiati. Ecco perché va completata la campagna vaccinale: per non rischiare di chiudere i reparti ospedalieri ordinari e per riprendere gli screening oncologici. Bene ha fatto il premier Draghi nel procedere verso l’obbligatorietà della vaccinazione”.

LE CRITICHE A SALVINI E MELONI

L’attacco di De Luca nei confronti dei leader di Lega e Fratelli d’Italia, accusati dal presidente di assumere posizioni contrarie al green pass e ai vaccini solo per scopi propagandistici. “Ci sono esponenti politici, come Salvini e Meloni, che seguono una linea di irresponsabilità. Non si capisce qual è la loro proposta di fronte al «no al green pass», o al rifiuto di altre soluzioni atte a sconfiggere la pandemia. La mia domanda a queste persone è «cosa fareste per l’Italia, per sconfiggere il Covid e per rilanciare la sua economia»? Il non fare nulla, il no a prescindere, non salverà il mondo. E poi ci sono i 5 Stelle, di cui fanno parte i «non vax», i «sì vax» e i «nì vax». Va messo in conto che ci sono un 10% di italiani con cui perdiamo tempo”.

VERSO LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Campania prima per vaccinazione del personale scolastico, ma per De Luca non basta. “Tra pochi giorni riaprono le scuole, siamo la prima Regione per numero di personale scolastico vaccinato. Sono obbligati tutti ad avere il green pass. C’è però il problema degli studenti ancora non vaccinati: abbiamo 509 mila ragazzi tra i 12 e i 19 anni, 200 mila di loro non hanno aderito alla campagna. Non è sufficiente per stare tranquilli quando ripartirà l’anno scolastico: dobbiamo potenziare la vaccinazione agli studenti, e non solo. Per ottobre dobbiamo fare in modo di immunizzare il 75% dei nostri concittadini: solo così possiamo riaprire tutto, rilanciare l’economia, dare lavoro e ritornare ad avere rapporti umani. Quanto al trasporto, gli studenti vaccinati potranno usufruire dell’abbonamento gratuito: è un investimento della Regione di 30 milioni di euro”.

Luigi Ottobre