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Foto: © SSC Napoli
Il tecnico degli azzurri parla in conferenza stampa nel post match dopo la vittoria di Genova contro i blucerchati: “La media per poter entrare in Champions è altissima, ci sono ancora tanti punti da fare

Seconda partita in quattro giorni, seconda vittoria per 4-0, stavolta a Marassi contro la Sampdoria. Il Napoli continua a far parlare di sé: da un lato la qualità delle vittorie, dall’altro il primo posto che occupa a punteggio pieno dopo 5 giornate. Due gol per tempo: apre Osimhen dopo 10 minuti, Fabian raddoppia poco prima dell’intervallo. Nella ripresa il nigeriano firma la sua doppietta, mentre Zielinski mette il punto fine al match con la sua prima rete in stagione. “Per me era importante iniziare bene, sono felice per le mie prestazioni”: così Osimhen a bordocampo subito dopo la fine del match. “Purtroppo lo scorso anno ho dovuto fare i conti con il Covid. Spalletti? Sono onorato di avere un allenatore come lui, mi dà tanto e a volte si ferma con me dopo gli allenamenti. Parlo spesso con i miei compagni? È importante la comunicazione con loro, non solo durante le partite ma anche in allenamento”.

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SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

“La Sampdoria è stata molto brava nel primo tempo, ci ha aggredito fin da subito, ecco perché lanciare Osimhen in velocità è stata una giocata importante. Loro hanno avuto un possesso palla simile al nostro nei primi 45 minuti, ci hanno tolto il palleggio e siamo stati bravi anche nel soffrire. Per questo motivo a volte dobbiamo andare oltre la tecnica e badare più al concreto, ecco perché abbiamo puntato sulle qualità individuali, tra cui la rapidità di Osimhen. Poi nel secondo tempo le cose sono cambiate.

Anguissa? Con lui abbiamo acquisito caratteristica come la forza, il contrasto, il saper soffrire. Anche per questo spende molto delle sue energie. Io condottiero di Napoli? Noi siamo solo una squadra di calcio, godiamo dell’amore enorme dei tifosi per questi colori. Dobbiamo continuare a lavorare con continuità, la media per poter entrare in Champions è altissima. Per fare tanti punti c’è ancora tanto da fare e andare a vincere su campi difficili”.

Luigi Ottobre