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Succede tutto in 5 minuti: Simeone per il vantaggio dei veneti, Di Lorenzo fa 1-1. Napoli momentaneamente primo in solitaria

Quella contro il Verona è un gara che non evoca bei ricordi: l’1-1 nell’ultima giornata dello scorso campionato negò infatti al Napoli l’accesso alla Champions League. Sembra già un’altra epoca: oggi la situazione è completamente cambiata. Gli azzurri scendono sul terreno del Diego Armando Maradona con l’intento di conservare il primo posto, per poi assistere da spettatore al derby della Madonnina. L’Hellas però è una squadra tutt’altro che facile da affrontare: gli scaligeri hanno spaventato il Milan al Meazza (avanti di due gol, sono poi sconfitti 3-2) e battuto la Juventus una settimana fa. In più Igor Tudor può contare su un Simeone in grande forma e che in passato ha già fatto male al Napoli.

Come se avesse un conto aperto con i partenopei, è proprio il “Cholito” a gelare il Maradona (la cui patch compare sulle maglie napoletane realizzate in suo onore), che poi al contrario esplode poco dopo quando Di Lorenzo rimette tutto in parità. Le difficoltà previste, puntualmente, si presentano: vuoi perché il Napoli ci mette un po’ per entrare in partita – come del resto sta accadendo nelle ultime uscite; vuoi perché il Verona quando vuole riesce a rendersi pericoloso. Tuttavia sul finire dei primi 45 minuti gli azzurri provano ad aumentare i giri e la traversa nega il gol a Osimhen.

Servirebbe la scintilla, perché nella ripresa il match torna ad avere ritmi bassi. Si viaggia sul filo dell’equilibrio in una gara abbastanza bloccata, in cui solo l’episodio potrebbe deciderne le sorti, da una parte o dall’altra. Barak ha la chance, ma la spreca malamente. Per il Napoli ci prova Mertens su punizione, ma il secondo palo colpito è sintomo che stasera gli episodi non sono dalla parte dei partenopei. Per il resto, il secondo tempo è un aspettare la fine della gara: per gli azzurri è il secondo pareggio in campionato.

TABELLINO

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa (85′ Mertens), Fabian (62′ Elmas); Politano (62′ Lozano), Zielinski, Insigne (85′ Ounas); Osimhen (90′ Petagna)
A disposizione: Meret, Marfella, Zanoli, Demme, Lobotka All. Spalletti

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter (84′ Magnani), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale; Barak (75′ Bessa), Caprari (84′ Kalinic); Simeone (75′ Lasagna)
A disposizione: Pandur, Çetin, Cancellieri, Rüegg, Berardi, Sutalo, Ragusa, Hongla All. Tudor

Arbitro: Ayroldi di Molfetta Var: Abisso Avar: Meli
Reti: 13′ Simeone 18′ Di Lorenzo
Ammoniti: Rrahmani (N), Barak (V), Veloso (V), Dawidowicz (V), Bessa (V), Kalinic (V), Osimhen (N) Note: espulso Bessa all’88’; espulso Kalinic al 93′
Angoli: 3-2
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.

Luigi Ottobre