00 3 min 2 anni
Foto: © SSC Napoli
Il tecnico degli azzurri ha parlato nel post della gara vinta sulla Lazio 4-0, Mertens: “Spero di restare in azzurro

Tre gol in mezz’ora di gioco: Zielinski apre le danze, doppietta e record su record di Mertens, sigillo finale di Fabian. Il Napoli vola da solo al comando del campionato nella notte in cui si celebrava Diego Armando Maradona, nel primo anniversario della sua morte. Serviva un riscatto dopo le difficoltà nelle ultime uscite contro Verona, Inter e Spartak Mosca, serviva una reazione ai pesanti infortuni (anche causati dal Covid) patiti nelle ultime settimane. E serviva lanciare un segnale al campionato. Il 4-0 alla Lazio, al momento, basta per fornire le risposte a tutti gli interrogativi. “Oggi abbiamo giocato in maniera perfetta, ho lavorato duramente per tornare dall’infortunio”: così Mertens subito dopo la fine del match. “Oggi era importante fare bene per me dopo l’infortunio di Osimhen, ma voglio continuare così in ogni partita. Sarri? Ci tengo sempre a lui, resta un grande allenatore nonostante stasera non sia andata bene per lui. Il mio contratto? Spero di rimanere a Napoli”.

RILEGGI LA CRONACA DI NAPOLI-LAZIO >>> Napoli show nel Maradona Day: poker alla Lazio, azzurri da soli in vetta

“È la vittoria più bella stasera, soprattutto dopo alcuni risultati non positivi. Fare questo risultato contro la Lazio è stato importante”. Subito dopo il belga è il turno di Luciano Spalletti. “La prestazione della squadra è stata indelebile, era molto che non facevamo questo tipo di prestazione con questo palleggio. Non solo Mertens, tutti hanno fatto una grande partita, nessuno è stato sotto livello. Siamo stati bravi a tagliarci i giusti spazi, impeccabili nelle scelte, la Lazio ha fatto fatica a prendere le contromisure. Davvero tanta roba stasera, i giocatori quasi non volevano uscire dal campo per godersela. Vogliamo giocare in questo modo, senza la paura che un risultato possa andare male o che le cose possano non andare bene. Fare le cose che ci esaltano ci serve a non aver timore. A Napoli sappiamo quanto è sentito il calcio, vanno in cerca di eroi e di miti e dobbiamo dare ai tifosi queste gioie”.

Luigi Ottobre