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Foto: © SSC Napoli
Il tecnico degli azzurri ha parlato in conferenza dopo la vittoria sul Leicester che è valsa la qualificazione ai sedicesimi di Europa League

Missione quasi compiuta: il Napoli batte il Leicester 3-2 all’ultima giornata dei gironi di Europa League e ottiene il pass per i sedicesimi di Europa League. Sarebbe potuto andare meglio se il Legia Varsavia non avesse sbagliato al 98′ il rigore contro lo Spartak: in quel caso sarebbe stato primo posto e ottavi di finale. “È stata una serata importante per noi, sono contento per i gol ma ancora di più per la qualificazione”. Sono le parole del match winner Elmas, autore di una doppietta. “Abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo avuto carattere, tutti siamo pronti per giocare. Spalletti? Prima della partita ci ha detto che siamo una squadra forte e che lo dobbiamo dimostrare in campo. Ci siamo riusciti, abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto”.

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“Oggi i ragazzi mi hanno dato soddisfazione, c’è stata una grande reazione nel secondo tempo dopo i 2 gol presi”, il commento di Luciano Spalletti. “Abbiamo preso due gol in situazioni sulle quali ci si può atteggiare meglio come condizioni per pulire l’area. Loro sono forti, ci voleva una reazione di squadra che ha carattere e personalità. Va detto: i ragazzi hanno avuto la reazione di chi ha anima. Stasera nelle difficoltà hanno vinto la partita, per cui grandi complimenti. È una vittoria che pesa, perché poi nel calcio, in questa categoria, con una squadra di questo livello hai tutte le pressioni di dover esibire sempre la classifica e dei risultati. Aver vinto rimette a posto tante cose, sono convinto che da questa partita qui tutti prenderanno più forza per andare a dimostrare in futuro le loro qualità”.

SPALLETTI SU ELMAS

“Lui è un ragazzo splendido anzitutto. E poi si sa adattare a qualsiasi ruolo. È sempre chiamato tappabuchi perché sa fare bene ovunque: dove sei in difficoltà ci metti lui e tira fuori sempre la roba giusta. A fine primo tempo era dispiaciuto per qualcosa che non gli era andata a genio dopo la partita. Gli ho detto che se avesse fatto gol mi sarei buttato per terra. Mi son trattenuto fino all’ultimo, poi ha fatto un gol da giocatore vero. Lo metti dove ti pare e lui tira fuori quello che ti serve”.

Chiusura sulla speranza di recuperare giocatori: “Si gioca una volta ogni tre giorni. Così è impossibile: io avevo Politano da mettere, poi si è sentito male dopo pranzo e non lo potevo mettere. Lui viene dal Covid e ha bisogno di riprendere condizione, l’avrei messo dopo ma menomale che Manolas ha stretto i denti ed è venuto a giocare. Avere tre sole sostituzioni e con gente che recupera da Covid o infortuni tipo Ounas e Malcuit, è veramente dura. Non è possibile”.

Luigi Ottobre