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Abbiamo contattato nuovamente l’amministrazione, ricordando agli uffici preposti gli impegni assunti in passato“, afferma l’Associazione

Era l’aprile 2021 quando, “davanti ad uno scenario assai poco edificante“, l’associazione ABC denunciava il grave stato di degrado in cui versava la villetta adiacente alla Fondazione Ferraro, in via F. de Angelis. Allora, l’ente presieduto da Giuseppe Morgillo aveva provveduto a contattare gli uffici preposti, chiedendo la pulizia dell’area, la rimozione del container dei wc e l’adozione di misure in grado di garantire la sicurezza pubblica, considerata la presenza di ceramiche rotte e taglienti, nonché di rifiuti. Qualche mese dopo, qualcosa – seppur in misura esigua – si era mosso: l’Ufficio Ecologia aveva predisposto la manutenzione del verde. Nove mesi dopo però, la storia non è cambiata, nonostante le promesse. I continui sopralluoghi condotti da ABC hanno sì evidenziato la cura continua nel taglio dell’erba – che resta ostaggio dei cittadini incivili. Tuttavia il container non è stato rimosso. Allo stesso modo, sono sempre presenti lampioni in uno stato di mancata sicurezza, oltre agli immancabili rifiuti (vedi foto sottostanti, ndr).

Stamane ci siamo attivati inviando una nuova Pec di sollecito all’amministrazione, ricordando gli impegni assunti“, recita in una nota l’ente. “Siamo ben consapevoli che Maddaloni, avendo una superficie di circa 36 Km², non può essere controllata a tappeto quotidianamente, che l’inciviltà non è facile da sconfiggere. Ma la si può contrastare, soprattutto se si collabora e si lavora in sinergia. L’Associazioneconclude ABCmira a costruire una città a misura d’uomo e di bambino, vivibile, sostenibile e con una rinnovata coscienza civica“.

Luigi Ottobre