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Foto: © SSC Napoli
Due gol del nigeriano permettono al Napoli di tornare al successo dopo il ko di una settimana fa contro il Milan: azzurri momentaneamente al secondo posto

La delusione per la sconfitta col Milan si avverte ancora. Se poi i rossoneri sono già a +6 prima di VeronaNapoli, ecco che la partita del Bentegodi si riveste di un’importanza fondamentale per gli azzurri che, in questo momento della stagione, devono decidere se restare aggrappati al sogno scudetto o fare della conquista di un posto in Champions League la priorità assoluta. Anche perché, la Juventus è ormai lì nel gruppo delle prime 4 e l’Atalanta dà segni di ripresa.

Spalletti sceglie il 4-3-3: il tecnico rinforza così il centrocampo, per provare a “liberare” Fabian e consentire al trio d’attacco di osare in quella fase offensiva che nell’ultimo periodo è risultata deficitaria. Sarà un caso, ma è sull’asse PolitanoOsimhen che arriva il vantaggio dopo 14 minuti. Lo stacco di testa del nigeriano non lascia scampo alla difesa dell’Hellas.

Solito leitmotiv invece per il Verona: i ragazzi di Tudor accettano l’uomo contro uomo e tentano di far scivolare il match sul piano della fisicità. Il che non significa non avere buone trame offensive. Eppure, sono i partenopei ad essere maggiormente aggressivi rispetto agli scaligeri. Napoli col baricentro alto e in pressione sugli avversari, più pericoloso dei gialloblù nei primi 45 minuti: Montipò è super sul sinistro di Fabian al 21′, sempre lo spagnolo – stavolta col destro – impensierisce i padroni di casa poco prima dell’intervallo.

DOPPIETTA DI OSIMHEN, IL VERONA CHIUDE IN 9

L’inizio del secondo tempo vede un match più “maschio”, più spezzettato e con qualche defezione fisica per Ospina e Osimhen dopo un paio di scontri di gioco. I due tuttavia riescono a restare in campo e il nigeriano può così firmare la sua doppietta su una disattenzione degli avversari. Rispetto al primo tempo, gli azzurri calano la pressione affidandosi al palleggio per mandare a vuoto la corsa degli scaligeri.

I gialloblù però riescono ad tornare in partita nell’unica occasione avuta, con il bel colpo di testa di Faraoni. Il gol spinge l’Hellas al forcing, prima di restare in 10 per il doppio giallo a Ceccherini. Subito i partenopei hanno la chance per chiudere i conti, ma Montipò ci mette ancora una volta una pezza, mentre la traversa ferma Mario Rui. Poco importa, il Napoli può tornare da Verona con i tre punti. Dopo il fischio finale espulso anche Faraoni.

TABELLINO

Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Sutalo; Faraoni, Barak (90′ Cancellieri), Tameze (90′ Casale), Ilic (90′ Hongla), Depaoli (38′ Bessa); Caprari; Simeone
A disposizione: A. Berardi, M. Chiesa, Coppola, Bosilj, Turra, Praszelik, F. Terracciano All. Tudor

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian (90′ Zielinski), Anguissa; Politano (63′ Elmas), Osimhen (90′ Petagna [95′ Ghoulam]), Lozano (63′ Insigne)
A disposizione: Marfella, Idasiak, Juan Jesus, Zanoli, Demme, Mertens, Ounas All. Spalletti

Arbitro: Doveri di Roma Var: Mariani Avar: Baccini
Reti: 14′ e 71′ Osimhen 77′ Faraoni
Ammoniti: Günter (V), Ceccherini (V), Ilic (V), Faraoni (V) Note: espulsi Ceccherini all’83’ (V) e Faraoni al 98′ (V) per doppio giallo
Angoli: 3-5
Recupero: 2′ p.t., 6′ s.t.

Luigi Ottobre