Aveva 84 anni. Ha attraversato stagioni d’oro del giornalismo e soprattutto della televisione. Dal 2002 sposato con Maria De Filippi
E’ morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo comunica il suo ufficio stampa con una nota sintetica dove non si specifica il motivo del decesso. Con lui scompare un nome massimo del giornalismo e della televisione italiana. Era nato a Roma il 28 agosto del 1938 ed ha attraversato stagioni d’oro del piccolo schermo. Riconosciuto per essere stato il papà dei talk show, per aver portato nella televisione italiana un genere di intrattenimento misto ad informazione di cui è diventato alfiere insuperabile
Autore anche per il teatro e per la musica (leggendaria la sua “Se telefonando” scritta per Mina), nel 1976 porta in Rai “Bontà Loro“, primo esempio di talk. Seguiranno “L’ospite sul 2“, “Grande Italia“, “Acquario“, fino al 1982 quando dal Teatro Parioli di Roma andrà in onda la prima puntata del “Maurizio Costanzo Show“, per oltre quarant’anni programma tra i più longevi della televisione. Proprio sulle tavole del “Parioli” nasceranno puntate leggendarie con ospiti Falcone e Borsellino ed inizierà la carriera di personaggi come Vittorio Sgarbi, Ricky Menphis, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Alessandro Bergonzoni.
Autore teatrale e musicale: sua la celebre “Se telefonando” di Mina. Con il “Maurizio Costanzo Show” ha creato un’icona inimitabile di fare talk show
Tifosissimo della Roma, in televisione ha vissuto anche grandi stagioni con “Buona Domenica“, dove nacque il sodalizio con Fiorello. E’ stato direttore artistico di importanti rassegne, tra cui il “Città Spettacolo” di Benevento. Dal 1973 al 1984 è stato sposato con la giornalista Flaminia Morandi da cui ha avuto i figli Saverio (apprezzato e bravissimo regista) e Camilla. Ha avuto una relazione con l’attrice e doppiatrice Simona Izzo. Nel 1989 il matrimonio con la conduttrice Marta Flavi, nel 2002 quello famoso e duraturo con Maria De Filippi con rito civile al Comune di Roma
Con Maurizio Costanzo scompare un’icona che ha segnato in lungo e largo il mondo della comunicazione, del giornalismo e della televisione
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