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Doppio vantaggio del Napoli grazie alle reti del nigeriano, il Bologna rimonta con Ferguson e De Silvestri: niente record di punti per gli azzurri

Chissà se l’arrivo dei campioni d’Italia in una terra zeppa di tifosi del Napoli possa per qualche ora alleviare il dolore di un popolo alla prese con la drammatica condizione in cui versa nei giorni successivi all’alluvione. Nulla a che vedere con il calcio, ovviamente, ma a volte un momento di distrazione può servire a risollevare corpo, mente e spirito. Anche se la forza d’animo degli emiliani-romagnoli è ben nota.

Al Dall’Ara si sfidano due squadre che nulla hanno più da chiedere a questo campionato, se non il fatto di dedicarsi allo spettacolo dei novanta minuti. Il Bologna, poi, è una delle poche squadre che è stata in grado di mettere in difficoltà i partenopei quando questi già parevano inarrestabili. Nel match dell’andata, c’era stato bisogno di uno sforzo maggiore per avere la meglio su una squadra il cui allenatore spesso ha creato problemi agli azzurri. E ora il suo nome circola nel casting che secondo alcuni De Laurentiis avrebbe avviato per scegliere l’erede di Spalletti.

Il Napoli vuole vincerla, il Bologna non è da meno. Gli azzurri vogliono il consueto controllo del pallone e l’immediata conquista dello stesso, due aspetti che hanno caratterizzato il gioco dei partenopei di quest’anno; i rossoblù sanno uscire dalla pressione avversaria con tocchi e triangolazioni rapide e ribattono colpo su colpo. Match giocato a viso aperto, prevedibile quando non c’è in palio nulla di particolare. Forse è proprio questo che spinge Skorupski a un errore incomprensibile, regalando a Osimhen un gol facile facile. La 24esima rete in campionato del nigeriano spegne un po’ i felsinei, mentre il Napoli amministra con attenzione, sfiorando anche il raddoppio. Unico pericolo per gli azzurri un tiro di Domínguez fuori di poco. Buono il primo tempo di Zerbin, cresce Arnautovic nel finale.

Sempre in controllo il Napoli che, tuttavia, deve stare attento di tanto in tanto alle imbucate di Arnautovic. A differenza dell’austriaco però, quando Osimhen si trova in odore di gol non sbaglia, aggiornando tabellino e score personale. Doppietta, rete numero 25 e Lautaro staccato di 4 nella classifica dei bomber. Il triplo cambio di Thiago Motta sortisce i suoi effetti: poco dopo Ferguson accorcia rimettendo in partita i suoi. Da un lato i partenopei che provano a ristabilire le distanze, dall’altro i rossoblù che tentano di trovare il pareggio: alla fine ci riescono De Silvestri a 6 dal 90°. Un punto per gli azzurri nelle trasferta romagnola, sfuma il record di punti in campionato che continuerà a portare la firma di Sarri.

TABELLINO

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch (74′ De Silvestri), Lucumí, Bonifazi (74′ Medel), Cambiaso; Schouten, Domínguez; Ferguson, Aebischer (60′ Sansone), Barrow (61′ Moro); Arnautovic (60′ Zirkzee)
A disposizione: Bardi, Pyyhtia, Medel, Lykogiannis, Sosa, Ravaglia. Allenatore: Thiago Motta

Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim Min-jae (78′ Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (87′ Gaetano); Zerbin (79′ Zedadka), Osimhen (66′ Simeone), Kvaratskhelia (66′ Raspadori)
A disposizione: Meret, Marfella, Di Lorenzo, Ostigard, Demme, Ndombele. Allenatore: Spalletti

Arbitro: Mercenaro di Genova Var: Valeri Avar: Longo
Reti: 14′ e 54′ Osimhen 62′ Ferguson 84′ De Silvestri
Ammoniti: Kim Min-jae (N), Rrahmani (N), Domínguez (B), Bereszynski (N)
Angoli: 4-4
Recupero: 2′ p.t., 6′ s.t.

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Luigi Ottobre