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MADDALONI- Se si salverà, questo territorio sarà salvato dalle donne. Solo le donne sono capaci di autenticità, di impegno sociale gratuito e di senso del bene comune. Così, un gruppo di mamme di un asilo cittadino, stanche del degrado e della indifferenza verso il decoro urbano; stanche della lamentela e delle lamentazioni dei soliti che vedono lo sfascio dappertutto e nulla fanno al sevizio per la comunità; ma soprattutto stanche di vedere i giovani e i bambini costretti alla coabitazione con i rifiuti e addirittura con i frammenti di eternit contenenti amianto, si sono rivolte ai Carabinieri. E la Benemerita non ha chiuso le porte. Nonostante che i disservizi in materia di igiene urbana siano una competenza dell’ente locale hanno ascoltato e raccolto la segnalazione. E ancora una volta, i Carabinieri hanno svolto un compito di supplenza istituzionale che, negli scorsi anni, ha raggiunto vette altissime tanto da assurgere agli onori della cronaca nazionale. Fatto sta che, raccolta la segnalazione, i militi si sono adoperati per segnalare il disservizio. E l’amianto da stamattina è stato rimosso. Ci sono volute almeno tre settimane. Ma il Comune non è inerme. Il fatto nuovo è, che, smaltito il dissesto finanziario, è stato riattivato un servizio dedicato per la rimozione dei rifiuti pericolosi con incarico ad una ditta specializzata autorizzata alla rimozione e la conferimento nei centri di raccolta. Con la riattivazione, a regime, dei servizi di controllo anche il fenomeno dell’abbandono prolungato di rifiuti speciali dovrebbe scomparire. Si è al lavoro per la la raccolta e rimozione di guaine di asfalto, e non solo, che le raffiche di vento delle settimane scorse hanno disseminato su tutto il territorio.

Redazione