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L’ultima perla, in ordine di tempo, è stata del civico consesso: l’insediamento del Coc (centro operativo comunale) per un «piano di interventi mirati per  limitare i disagi a residenti, passanti e fornire la prima assistenza»

MADDALONI- E’ arrivato l’autunno. Sono tornate le piogge e con precisione svizzera l’esondazione fognaria di via Cancello. E’ esploso il collettore fognario ed è in corso l’allagamento della strada e soprattutto dei terreni agricoli. E’ un fenomeno che meriterebbe maggiore enfasi mediatica: in India c’è la stagione dei monsoni, sulle spiagge della Normandia l’avanzata chilometrica dell’alta marea. E lungo l’ex provinciale Nola-Caserta l’alluvione fognaria con annessa “odorino di escrementi”. Sale il livello dell’acqua e scompaiono i politici. Ci pensano i politici e i possessori del “know how” ammnistrativo che presidiano il consiglio comunale. Con la loro discesa in campo le emergenze sono diventate tre. Si è allungata la striscia delle non soluzioni. Primo, c’è il divieto di coltivazione e commercializzazione dei prodotti agricoli nelle aree invase dalla acque nere (provvedimento inutile e inapplicato e inapplicabile). Secondo “provvedimento non provvedimento”: limite di velocità a 10 km/h nell’area interessata dalle esondazioni. Terzo, è arrivato il capolavoro introdotto dal consiglio comunale. Ogni volta che scatta uno stato di emergenza riconducibile al rischio meteo-idrogeologico e idraulico dovrebbe entrare in azione una «Commissione Speciale paritaria per l’emergenza igienico–sanitaria causata dagli allegamenti» composta da quattro consiglieri comunali (due di maggioranza e due di opposizione), dal sindaco, enti istituzionali superiori (Stato, Regione e Provincia), rapporti con organi tecnici (ARPAC, laboratori analisi etc). Dovrebbe riunirsi il COC (Centro operativo comunale) per un «piano di interventi mirati per  limitare i disagi a residenti, passanti e fornire la prima assistenza». Arrivano i nostri? Arrivano i consiglieri prodighi di consigli? Chi li ha visti? E la tragicommedia continua…

Redazione