MADDALONI- Basta un acquazzone e torna l’esondazione. Mica bisogna aspettare precipitazioni, intense e prolungate, per vivere l’emozione dell’acqua alata in via Cancello? Infatti, ieri sera, è tornata a tracimare l’acqua delle fogne ed è tornato il fetore. Che resta? La famosa sabbiolina lasciata dal ritiro della acque nere. Non si contano, in dieci anni di polemiche ed esposti, le segnalazione sulle gravi conseguenze sanitarie innescate dall’alluvione fognaria, puntualmente certificate dall’Uopc (Unità operativa prevenzione e controllo) dell’Asl, che ha classificato come rifiuti speciali il materiale accumulato sui terreni e soprattutto lungo sul ciglio della strada. E’ un giro di valzer. L’appuntamento è per la prossima esondazione. Per la cronaca del Coc comunale e della commissione consiliare sui rischi continuano a non esserci notizie. Eppure, quando si votò il provvedimento, sembrava che era arrivata la soluzione con i consiglieri comunali in cattedra a dispensare, in scienza e coscienza, il know how sulla gestione delle emergenze ambientali. Chi li ha rivisti?