La partecipazione di Campolattano, Correra e altri attivisti. Il Centro potrebbe essere il nuovo contenitore politico per i moderati maddalonesi
Prove tecniche di elezioni europee e non solo. Al via l’Assemblea nazionale di Italia Viva, organizzata al cinema Adriano di Roma. Presente il leader Matteo Renzi e la capogruppo del partito alla Camera dei deputati Maria Elena Boschi. C’è anche un pezzo di politica maddalonese con Angelo Campolattano e l’ex consigliere comunale Vicenzo Correra. Non si perde tempo, con Renzi che ha incontrato Clemente Mastella per lavorare ad una lista comune, “Il Centro”. Sia il Matteo di Rignano che Clemente da Cappaloni non nascondono l’intento di essere decisivi per gli equilibri politici futuri. In fondo, l’idea di Centro è questa: “Mettere assieme e chiamare a raccolta tutti quelli che si riconoscono nella tradizione popolare, liberale”. Tradotto in partica, essere decisivi per la buona riuscita di qualsivoglia scacchiere politico. Se sono rose fioriranno. Tanto premesso, significa che si potrebbe andare verso un derby, all’ultimo voto, tra lady Lonardo Mastella e Nicola Caputo. In questo scenario, i Nostri del territorio dove si collocano con Caputo (cosa che sarebbe ad onore del vero scontata visto l’intensa collaborazione degli ulti anni) o con Mastella? Lo scenario, in un contesto politico locale oltremodo contrassegnato da un civismo ad oltranza ormai giunto al capolinea, si sta facendo molto interessante. Con Il Centro all’orizzonte in molti potrebbero trovare casa. Questo vale per Santangelo ma anche per Andrea De Filippo poiché l’Imperatore della maggioranza arcobaleno non può essere perennemente civico per tutte le stagioni politiche. E per un democristiano da sempre l’approdo al centro è come ritrovare amici di vecchia data e ritornare nel luogo delle origini ovvero a casa. Non lo diciamo noi ma lo dice Mastella che ha precisato: “Non è io che confluisco in Italia Viva. Lo schema è quello della Margherita”. E vuoi vedere che De Filippo, Mastella, Santangelo, Campolattano, Correra e molti altri si troveranno sfogliare i petali della Margerita che verrà?
