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In un campionato ormai spalmato come la nutella quando ti accorgi che dal fondo del barattolo riconosci i colori della tua tovaglia, lunedì alle ore 20.30 la dea Partenope andrà a “caccia” della decima vittoria della storia in casa della “collega” orobica nell’ostico stadio “Atleti azzurri d’Italia” (che in questi anni ha sfornato giovani talenti come le cornetterie di notte tra il 24/12 e il 06/01) . Se verranno rispettati il diktat del presidente della FIGC Gravina, secondo cui “in caso di cori discriminatori gli arbitri devono sospendere le partite”, e quelli della curva NORD bergamasca che in un volantino dal titolo eloquente “Noi non siamo napoletani”, specificano che saranno quelli che sono sempre stati perché si tratta di semplici sfottò e non di razzismo (questa frase non mi è nuova, ah già l’ho sentita da un tizio di Pompei e da alcuni miei conoscenti che amano squadre con maglie a strisce, quando gli ho chiesto spiegazioni in merito al coro “Vesuvio lavali col fuoco”!), potremmo assistere ad un incontro storico da far invidia a quello di tennis di Wimbledon 2010, tra John Isner e Nicolas Mahut durato 11 ore e 5 minuti!
Speriamo sia solo una bella e piacevole partita di Calcio (che è un paese in provincia di Bergamo!), ricordando che si tratta pur sempre di un gioco e, che, gli episodi di razzismo e stupidità vanno sempre condannati, così come ha fatto Allegri ieri in merito alle scritte contro Scirea all’esterno dello stadio di Firenze (confidiamo nelle stesse affermazioni del mister che in passato a Torino aveva avuto problemi di vista e udito in merito a situazioni analoghe…).
Tornando al campionato (la cui trama quest’anno somiglia ancor di più a quella dei film per soli adulti) dove ormai si gioca dal secondo posto in giù e dal penultimo in su (il Chievo ha vinto il suo campionato domenica scorsa), abbiamo capito dopo 14 giornate che il canale diretta gol è uno scherzo (oggi due partite che forse guardi solo se hai al fantacalcio Cassata e Farias!) e che per guardare tutte le partite devi avere internet illimitato con fibra stile Bolt, almeno 2 televisori, un PC portatile, abbonamenti a SKY, DAZN, D+ e cioè…Ridateci la radiolina con tutto il calcio minuto per minuto delle 15.00, 90° minuto alle 18.10 , la vecchia domenica sportiva alle 22.30, oppure il vecchio bar dove guardavi la partita con chiunque, tutti in compagnia e tutti allenatori, col solito tizio che dal fondo della sala e almeno una volta a partita doveva esclamare:
“ALBITRO, E’ RIGOLE…”
Ancora oggi non ho capito se fosse cinese!

bocchetti