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Proseguono, con il coordinamento della Prefettura, le attività di pianificazione ed esecuzione delle procedure di sgombero dei beni confiscati ad esponenti dei clan camorristici locali, occupati abusivamente  da familiari dei soggetti colpiti dai provvedimenti ablativi o da terzi.

Oggi è stato liberata in Capodrise –  alla via Portento 12- una villa unifamiliare con annesso box, confiscato ad un esponente di spicco della criminalità organizzata ed occupato abusivamente da  soggetti ad esso legati da vincoli di parentela.

Al termine della procedura forzosa l’immobile è stato consegnato al Comune per la destinazione a finalità sociali.

Gli interventi di sgombero di immobili confiscati alla criminalità organizzata proseguiranno nei prossimi mesi, secondo la programmazione definita nel corso di riunioni di coordinamento tenute in Prefettura.

Il Prefetto esprime “grande soddisfazione per l’operazione, evidenziando che lo sgombero di oggi testimonia, ancora una volta, l’importanza della sinergia tra le amministrazioni che è in grado di garantire la conservazione dei beni confiscati ed il loro immediato utilizzo, realizzando così incisive azioni a tutela della legalità”

Redazione