MADDALONI- Scontro sulla gestione anche dei rifiuti cimiteriali. A far scattare le verifiche sul degrado igienico-sanitario al cimitero è stato il consigliere comunale Angelo tenenriello (Maddaloni Positiva).

Che fa? Adesso, fa controlli anche in incognito?

Non diciamo sciocchezze. Da cittadino, mi sono mescolato tra i cittadini per visitare, controllare di persona e accertarmi la veridicità sui disservizi macabri: esposizione al pubblico o comunque mancata rimozione tempestiva dei rifiuti delle procedure di esumazioni ed estumulazione (bare o cofani in legno e resti non mortali di elementi biodegradabili); fetori pungenti per l’esposizione dei rifiuti cimiteriali alla canicola estiva; cappelle non facilmente accessibili per la presenza di esalazioni.

E quale è stato il risultato?

Non erano favole, ma disagi reali. Il malcontento è fondato. Ho parlato con i cittadini ma hanno dato ampi ragguagli sui disservizi e il degrado che esiste da mesi.

Ma questa volta l’indice non è puntato solo sui rifiuti ordinari ma su quelli straordinari legati alle «attività di Thanatoprassi»?

Diciamo subito che la gestione dei rifiuti cimiteriali è purtroppo carente. Ma non si possono tollerare le bare raccolte in container scarrabili stracolmi. Non si comprende perché non si procede alla rimozione immediata; non si eviti che ancora bare siano visibili al pubblico.

Secondo norma la creazione di depositi in aree cimiteriali confinate è ammessa…

Allora, qui non stiamo parlando solo di rifiuti solidi urbani, che pure andrebbero rimossi in tempi certi visto il caldo e il fetore. Parte di questi materiali, sono assimilabili a rifiuti sanitari (poiché sono stati a contati con materiale organico in decomposizione) pertanto questi “rifiuti cimiteriali” in chiave preventiva vanno anche assimilati a quelli pericolosi e gestiti secondo codice Cer 180103».

Oltre il tecnicismo, vanno rimossi subito. Giusto?

E’ una condizione inprenscindibile. Per questo, chiederemo delucidazioni in merito. Anticipo che chiederò che, nel regolamento comunale, sia ancora più rigidamente normato questo argomento. Chiederò che le esumazioni e estumulazioni siano fatte solo in un periodo circoscritto dell’anno e sotto una stretta vigilanza. In generale, non si possono più tollerare aree di accumulo e zone soggette a degrado.