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MADDALONI- Disastro organizzativo a senso unico alternato. E meno male che la manutenzione ordinaria e straordinaria della provinciale 335 o via Forche Caudine è stata chiesta a gran voce in Prefettura sia alla Provincia che all’Anas. E meno male che a presidiare il tavolo c’erano i funzionari della Prefettura. Il rifacimento del manto stradale è stato avviato. Ma con un unico particolare: nessuna comunicazione; nessuna concertazione tra enti e nessun piano alternativo di viabilità. Pronti e via: l’Anas ha avviato i lavori di scarificazione e rifacimento ma in comune nessuno sa niente. Così, è andata in scena una giornata infernale: fermare il traffico su una bretella dove scorre il traffico anche pesante tra le province di Caserta, Benevento e l’Area Metropolitana di Napoli è stato un atto che ha condannato l’area urbana, i comuni del circondario e gli automobilisti all’isolamento. I lavori stradali generano disagi. ma così si è voluto assestare uno schiaffo al territorio. In comune è pronta una lettera di protesta. Una magra consolazione: sembra quasi che una manutenzione ordinaria, necessaria e doverosa, debba essere pagata al costo di lacrime sangue . Con disagi che travalicano l’ordinaria sopportazione. Se gli enti dello Stato non dialogano e non collaborano i disagi si scaricano tutti sui cittadini. E’ giusto? E intanto, ci si interroga: quando ancora continuerà questo assedio e questo disagio?

Redazione