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Come ogni venerdì la diretta Facebook del presidente della Campania che non risparmia attacchi al sindaco di Napoli. “Ho visto ieri le immagini di un ospedale piemontese con persone per terra. Se questo fosse successo a Napoli sarebbe arrivata la fine del mondo”

“È stata una sorpresa la collocazione della Campania nella zona gialla. Tuttavia la suddivisione in 3 zone dell’Italia a noi non fa né caldo né freddo, perché noi ci siamo dati una linea e quella seguiremo”. Comincia così la rituale diretta Facebook del venerdì di Vincenzo De Luca, presidente della Campania. “Siamo sotto attacco mediatico, c’è un attacco alla sanità campana letteralmente falsa. Probabilmente qualcuno voleva che la Campania fosse dichiarata zona rossa. Noi seguiremo sempre la linea della prevenzione: dobbiamo arrivare prima degli altri, con più rigore se vogliamo salvarci, senza aspettare che il contagio diventi incontrollabile”.

POI L’ATTACCO A DE MAGISTRIS, PUR SENZA MAI NOMINARLO

“Ci sono amministratori locali utilizzati solo per parlare male di Napoli e della Campania, vengono chiamati in televisione per fare gli scemi del villaggio, ormai sono ridicoli. Parlano dopo non aver alzato un dito per contrastare la movida, per fronteggiare la pandemia. Lancio un appello ai cittadini: serve unità, orgoglio per Napoli e per la Campania per ciò che stiamo facendo. È un autentico miracolo”.

Sulle zone rosse – “Avrei preferito una linea nazionale unitaria, sarebbe stato meglio chiudere l’Italia per un mese per dara un messaggio chiaro sulla gravità della situazione, senza creare una selva di ordinanze emanate ogni 2 giorni. Serviva prevenzione, non intervenire dopo l’esplosione del contagio. Si è perso tempo prezioso, c’era bisogno di coraggio da parte di chi governa. Ora dobbiamo essere uniti come paese per vincere questa battaglia”.

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DE LUCA SUI DATI DELLA CAMPANIA: “CI SONO 600 POSTI DI TERAPIA INTENSIVA, ARRIVERANNO A 800”

“Ci sono oggi 600 posti in terapia in tensiva, molto di più rispetto ai 170 di prima. Tra qualche giorno saranno 800. I numeri dei ricoverati e di coloro in terapia intensiva sono lontani da quelli della Lombardia e del Piemonte. Così come quelli dei deceduti. Siamo tra le Regioni che reggono in questo momento di emergenza. Dunque è inutile che qualcuno, dopo questi dati, parli di zona rossa per la Campania. Sono numeri ottenuti nonostante siamo la Regione con 20 mila dipendenti in meno rispetto ad altre, abbiamo fatto un ennesimo miracolo grazie al lavoro straordinario ed eroico del personale medico-sanitario.

Non dobbiamo rallegrarci ovviamente di questi dati, serve ancora rigore e prevenzione. Chi non è stato collocato in zona rossa rischia di essere chiuso nel periodo di Natale e Capodanno: ecco perché dobbiamo stare più attenti. Anzi, se non avremo comportamenti responsabili rischiamo di diventare zona rossa tra una settimana. Chiedo ai cittadini unità, di comportarsi come se ci fosse il lockdown, di muoversi di casa il meno possibile. Faccio un appello ai sindaci: riducete la mobilità pubblica, fate scelte coraggiose. Chiedo di controllare e sanzionare chi non mette la mascherina, chi è fuori casa dalle 22. Quello che accadrà nei prossimi giorni dipenderà dalla responsabilità di ognuno di noi”.

RIVEDI LA DIRETTA FACEBOOK DI VINCENZO DE LUCA

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Luigi Ottobre