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Foto: © SSC Napoli
Apre Rrahmani, tre goal di Osimhen, due di Kvaratskhelia. Il Napoli ne dà sei al Sassuolo

Un risultato tondo come non si vedeva da parecchio. Il Sassuolo mette i brividi agli uomini di Calzona, ma è troppo poca cosa, di fronte ad un Napoli che reagisce veementemente all’unica azione veramente pericolosa del Sassuolo, che però termina alle spalle di Meret. Lo fa con un risultato tondo, che mette benzina in serbatoio, alla vigilia dell’importante match contro la Juventus.

Torna al goal, la coppia d’oro: tre per Osimhen, due per Kvaratskhelia.

Ostigard, Mario Rui e Traoré, partono titolari, nell’undici di partenza scelto da Calzona, per affrontare il Sassuolo e dare una svolta definitiva alla stagione. Il Napoli prova a prendere campo, con qualche guizzo anche interessante sulla sinistra con Mario Rui in combinazione con Anguissa e Kavatskhelia, da una parte; Politano, Traoré e Di Lorenzo, dall’altra, a cercare senza riuscirci Osimhen.

È però il Sassuolo a colpire, alla prima azione in attacco. Cross di Pedersen dalla destra, Pinamonti prova la mezza rovesciata ma viene anticipato da Traorè che respinge al limite dell’area dove arriva la conclusione di prima intenzione di Racic e palla all’angolino basso, dove Meret non può arrivare.

NAPOLI SUBITO SOTTO

Sotto subito, gli azzurri non riescono a reagire. Tutte le azione, vanno a frantumarsi contro il muro neroverde.

Al 27′ ci pova Osimhen. Servito in profondità, il 9 azzurro vince il duello di forza e velocità con Ruan e lascia partire un diagonale potente ma poco preciso, palla fuori. Sono le premesse dei successivi minuti.

IN DUE MINUTI, IL NAPOLI LA RIBALTA

Al 29′, infatti, il tabellino torna in pareggio, con un’azione magistrale del Napoli. Di Lorenzo verticalizza per Anguissa che con una giocata geniale serve di tacco Rrahmani a due passi da Consigli, l’ex Verona non sbaglia e fa 1-1.

Solo due giri di lancette e il Napoli la ribalta, con il suo bomber. Di Lorenzo lancia in profondità Politano che appoggia in mezzo per Osimhen per il più facile dei gol. Uno-due micidiale dei partenopei.

Il Napoli è finalmente in partita e torna vivo.

TRIS DEL NAPOLI, OSIMHEN

Il Napoli torna frizzante. Al 36′ da centrocampo Kvaratskhelia prova a sorprendere Consigli da lontanissimo mandando il pallone di poco alto sulla traversa. Osimhen sembra inarrestabile. Politano imbuca ancora per il nigeriano che con un tocco sotto batte per la terza volta Consigli.

IL RIENTRO IN CAMPO NEL SEGNO DI OSIMHEN

Dopo l’intervallo, il nove del Napoli è intenzionato a portarsi a casa il pallone. Al 47′ frittata di Ruan che regala il pallone a Kvaratskhelia, il georgiano appoggia dentro per Osimhen che realizza la sua personale tripletta.

Quattro minuti ed è pokerissimo. Ripartenza del Napoli con Kvaratskhelia che punta Henrique al vertice dell’area, rientra e batte Consigli con un destro a giro sul secondo palo.

Al 75′ trova la doppietta anche il georgiano che, sugli sviluppi del corner, conclude verso la porta ma trova la respinta di Volpato e insacca sul successivo tap in.

TESTA ALLA JUVE, OCCHIO ALLA CHAMPIONS

La sfida di domenica al Diego Armando Maradona arriverà con una buone dose di entusiasmo. Seppur contro un avversario in evidente difficoltà, il Napoli di stasera ricordo molto da vicino quello scudettato; ma in questa stagione la mancanza di continuità nel gioco, nei risultati e soprattutto nella testa, l’ha fatta da padrona. Importante, però, per Calzona è ritrovare i goal di Osimhen e finalmente quelli di Kavartskhelia, fondamentali per non perdere contatto con la zona Champions, che resta però ancora a distanza.

L’effetto della cura di Calzona dovrà passare, non solo per le ritrovate frecce in attacco pronte ad essere scoccate, ma soprattutto nella capacità di ritrovare la mentalità dello scorso anno: il gruppo, sopra ogni cosa. Ed è così che mister Calzona richiama in campo tutti per un atteggiamento di squadra. Le premesse sono ritrovate, vedremo il gioco. Nel frattempo, Calzona si gode la prima vittoria in campionato.

TABELLINO

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Tressoldi (Kumbulla, 77′), Ferrari, Doig (56′ Missori); Racic (Volpato, 56′), Matheus Henrique; Bajrami (Defrel, 77′), Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.
A disposizione: Pegolo, Cragno, Erlic, Mulattieri, Berardi, Obiang Ceide, Lipani, Kumi. Allenatore: Bigica

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (Natan, 62′), Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (Dendoncker, 80′), Traore (Zielinski, 76′); Politano (Raspadori, 62′), Osimhen (Simeone, 76′), Kvaratskhelia. A disp.: Contini, Gollini, Juan Jesus, Olivera, Lindstrom, Mazzocchi. Allenatore: Calzona

Arbitro: Chiffi di Padova Assistente 1: Imperiale Assistente 2: Peretti Quarto Ufficiale: Di Marco Var: Sozza Avar: Mazzoleni
Reti: 17′ Racic (S), 29′ Rrahamni (N), 31′ 41′ e 47′ Osimhen (N), 51′ e 75′ Kvaratckhelia
Ammoniti:
Angoli: 0 a 2

Recupero: 3′ p.t., 0′ s.t.

Aniello Renga