10 5 min 8 mesi
Ostigard rompe l’equilibrio svettando di testa al 16′

Dopo tre giorni dalla bella vittoria contro l’Udinese il Napoli sfodera un’altra ottima prestazione condita da un poker di gol servito al Lecce, a dimostrazione che la vittoria precedente non fosse un bluff. Rudi Garcia opta per tre cambi in vista del big match di Champions con il Real Madrid. Fuori Mario Rui, Politano e Osimhen che fanno spazio a Olivera, Lindstrom e Simeone. Stessa scelta anche da parte di D’Aversa che inserisce Gendrey, Gallo e Rafia per Venuti, Dorgu e Oudin rispetto alla trasferta piemontese. Gli undici azzurri partono bene spinti da uno Kvara in grande spolvero anche se nei primi 15′ non si registrano tiri in porta.

Al 16′ Kvara conquista una punizione nella trequarti avversaria a seguito di un palese e volontario tocco di mano di Pongracic che l’arbitro non punisce con il giallo, probabilmente confondendolo con Scepanovic…Zielinski si incarica della punizione e spedisce un cioccolatino in area che Ostigard apprezza gonfiando la rete di testa, dopo aver eluso marcatura e fuorigioco con un abile movimento a rientrare.

Pongracic cerca di farsi perdonare al 31′ ma spedisce alto

Il Lecce cerca di reagire sfruttando contropiede e calci piazzati, infatti proprio dal corner arriva l’occasione del pari con palla calciata di poco alto sulla traversa dopo una svirgolata di Simeone. Il Napoli fiuta il pericolo cercando prontamente il raddoppio che sfiora prima con Simeone, dopo una bellissima azione corale, e poi con Zielinski con una conclusione a botta sicura deviata in angolo. Squadre nello spogliatoio con vantaggio minimo degli azzurri.

Osimhen impiega 5′ per timbrare il cartellino

Il secondo tempo inizia con l’ingresso di Osimhen che subentra all’ammonito Simeone. Dopo 5′ il nigeriano sigla il raddoppio di testa dopo un’azione personale di Kvara terminata con assist delizioso con scritta sul pallone “Push me in”. Esultanza blanda per il nigeriano rispetto ai suoi standard che si toglie la mascherina e abbraccia i compagni. Il Lecce prova a reagire ed al 58′ accorcia le distanze con gol di Strefezza dopo un’azione caparbia in area di Krstovic, ma la rete viene annullata per un tocco di mano precedente dell’attaccante del Montenegro che lascia l’amaro in bocca ai salentini.

Valzer di cambi nella ripresa ma la musica non cambia

Dopo una serie di sostituzioni con vista Champions, il Napoli trova il tris al 88′ grazie ad una forte conclusione di Gaetano dopo una percussione dalla sinistra di Raspadori. Grazie ad un pressing asfissiante e caparbio stile “a mano a mano”, lo stesso Gaetano si procura un rigore al 94′ che anche stavolta Osimhen decide di lasciare ad un compagno di squadra (non è dato sapere se per altruismo o per farsi perdonare o per altri motivi che solo lui sa ma che ai tifosi napoletani interessano relativamente fin quando la squadra azzurra continua così). Politano accetta volentieri il regalo e spiazza Falcone calciando alla propria sinistra.

L’altruista Osimhen concede ancora il rigore ad un compagno

Altra bella vittoria e prestazione dei partenopei per prepararsi alla suggestiva e affascinante sfida di Champions di martedì prossimo quando tornerà al “Maradona” Carlo Ancelotti con il suo Real, magari meno “galactico” del passato ma sempre pericoloso, con la speranza dei tifosi che sia meno fortunato della prima sfida vinta con “gollonzo” finale contro l’Union Berlino. Intanto Garcia si gode il momento e gli hashtag sfavorevoli finiti quasi nel nulla come “Al ventuno del mese i nostri soldi”, parafrasando Battisti nonostante Marzo sia abbastanza lontano!

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (16′ st’ Dorgu); Rafia (16′ st’ Oudin), Ramadani, Blin (16′ st’ Gonzalez); Almqvist (37′ st’ Corfitzen), Krstovic, Strefezza (26′ st’ Piccoli). A disp.: Samooja, Brancolini, Touba, Venuti, Litkowski, Sansone, , Burnete, Berisha. All.: D’Aversa

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka (30′ st’ Cajuste), Zielinski (38′ st’ Gaetano), Lindstrom (13′ st’ Politano), Simeone (1′ st’ Osimhen), Kvaratskhelia (13′ st’ Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Mario Rui, Elmas, Demme, Zerbin. All.:Garcia

Arbitro: Pairetto

Marcatori: 16′ Ostigard (N), 6′ st’ Osimhen (N), 43′ st’ Gaetano (N), 49′ st’ rig. Politano (N)

Ammoniti: Simeone (N), Kvaratskhelia (N), Gallo (L), Ramadani (L), Gonzalez (L)

https://giornalenews.it/archives/155429

Nello Ferraro